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Primavera, le pagelle di Torino-Virtus Entella: Mantovani trascinatore

I voti di TN: Primavera, Torino – Entella 2-0 / Zaccagno dà sicurezza, Gjuci insacca con freddezza la rete che propizia la vittoria

Diego Fornero

"Diamo i voti ai giovani della Primavera del Torino, protagonisti della vittoria per 2-0 sulla Virtus Entella, che vale il sorpasso al 2° posto in classifica (+2 sui liguri) e la virtuale qualificazione in Final Eight. Una gara di sofferenza, benché sia stata condotta in superiorità numerica per la quasi totalità del match, considerata l’espulsione del centrocampista ospite Baraje dopo soli 2’ di gioco.

"ZACCAGNO 6.5: La prima vera parata la fa sul bel destro dalla distanza di Scionti al 23’ della ripresa. Mezzo voto in più per la gran sicurezza che dà a tutta la squadra nelle uscite: calmo come se fosse un’amichevole.

 Andrea Zaccagno, portiere del Torino Primavera

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CARISSONI 6: Non ha molti spazi: il Toro non spinge più di tanto sull’acceleratore e il difensore ex Pontisola resta in linea.

"MANTOVANI 7: Dopo una gara di sofferenza, nonostante la superiorità numerica, è monumentale nel caricarsi la squadra sulle spalle e andare a segnare la rete del 2-0, quella che fa esplodere la Maratona itinerante che lo acclama esattamente come se fosse un giocatore della Prima squadra. Capitano.

FRIEDENLIEB 6: Quasi sempre attento e preciso là dietro, patisce un po’ la vivacità di Moreo e in un paio di occasioni lo aiuta anche la buona stella.

PROCOPIO 6: Bravo a francobollare Moreo, ci mette anche il corpo in una conclusione insidiosa da due passi. Come il dirimpettaio Carissoni, di spazio per spingere ne ha poco.

ZENUNI 6: Qualche appoggio impreciso nel primo tempo, al 10’ della ripresa sfiora il goal con una bella azione personale conclusa con una botta di destro che termina a lato di poco. Prova ad illuminare ma risente un po’ della scarsa brillantezza complessiva della squadra. (st 43’ IANNIELLO sv)

 Federico Zenuni

PICCOLI 6,5: Bravo a conquistarsi il calcio di rigore al 15’ con una bella giocata. Fa legna in mediana, una volta ammonito, Longo si cautela sostituendolo. (dal 23’st SEGRE 6: partecipa attivamente al finale di gara, dando quantità al centrocampo)

TINDO 6: Gli manca la giocata che fa la differenza: le circostanze gli impongono una gara di sacrificio.

GJUCI 7: Rigore realizzato con freddezza all’angolino e qualche colpo di classe: esce stremato dai crampi. (dal 26’st TRAORE 6: Spreca una grande occasione in contropiede alla mezzora, senza avere il coraggio di tentare la conclusione. Per il resto poco da segnalare).

TOBALDO 6: Non è un centravanti puro ma si dà da fare per tenere alta la squadra. Lavoro sporco e utile.

 Matteo Tobaldo, attaccante classe 1998

CANDELLONE 6,5: Tende a tenere un po’ troppo il pallone in alcune circostanze, ma la sua vivacità là davanti serve. Fisicamente è uno dei migliori, termina la partita fresco (quasi) come una rosa.

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