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Primavera, primi segnali da Damascan: si affina l’intesa con i compagni

Primavera / Il moldavo è in crescita: suo l'assist per il gol del momentaneo 0-2 di Millico

Nicolò Muggianu

Passo dopo passo. È cominciata in salita l'esperienza granata di Vitalie Damascan, ma l'attaccante acquistato lo scorso inverno dal Torino per un milione di euro dai moldavi dello Sheriff Tiraspol sta cercando di dimostrare il proprio valore sul campo. Dopo due partite in chiaroscuro contro Milan ed Empoli, il numero 9 della Primavera di Coppitelli è parso finalmente parte integrante della manovra offensiva della squadra.

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FIDUCIA - Suo l'assist per il gol del momentaneo 0-2 segnato da Millico: una verticalizzazione precisa, che ha permesso al fantasista classe 2000 di ritrovarsi a tu per tu con il portiere dell'Udinese. Una giocata non isolata per Damascan che, rispetto alle prestazioni precedenti, è parso maggiormente coinvolto dai compagni in fase di costruzione e allo stesso tempo più pericoloso in fase conclusiva. Due le occasioni da gol create: due conclusioni, tra il 30' e il 35', terminate di poco alte. Segnali di crescita, che serviranno a dare fiducia al ragazzo in vista dei prossimi impegni.

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DIFFICOLTÀ - Intanto Coppitelli continua a dargli fiducia, nonostante le evidenti difficoltà. Ma c'è da considerare che non è facile (e lo è ancora meno per un ragazzo di soli 19 anni) fare la spola tra Primavera e Prima Squadra. Per due motivi principali: uno psicologico, che fa sentire il ragazzo in una sorta di limbo per cui deve allenarsi con i "grandi" per poi giocare nel week end con la selezione giovanile. Il secondo invece di carattere puramente pratico: passando poco tempo con i compagni della Primavera è più complicato entrare nei meccanismi e negli automatismi di squadra. Un problema che Coppitelli conosce bene, e che sta provando a combattere con iniezioni di fiducia al ragazzo. E per ora la "cura" sembra aver dato i primi frutti.