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Torino Berretti, domani la Finale Scudetto: contro l’Inter un’impresa possibile

Giovanili / Domani alle 17 l'appuntamento in gara secca a Prato: i nerazzurri in campionato hanno conquistato 22 punti in più dei granata

Gianluca Sartori

Non è ancora finita la stagione agonistica del Settore Giovanile del Torino, che vanta due squadre in lotta per lo Scudetto: la Berretti e l'Under 17. Se per i 2000 di Sesia il momento decisivo arriverà solo il 18 giugno, con la semifinale contro la vincente di Atalanta-Sassuolo, per i classe 1999 di Roberto Fogli il titolo di Campioni d'Italia è in palio domani. La Finalissima Scudetto del campionato Berretti per le società di Serie A andrà in scena domani contro l'Inter, alle ore 17, allo stadio "Lungobisenzio" di Prato.

Se l'obiettivo della stagione Berretti non è tanto quello di ottenere risultati, quanto quello di preparare i giocatori per la Primavera, e se è vero che la Fase Finale per le società di Serie A in questa categoria ha valenza in gran parte simbolica (dalla massima serie solo in tre hanno presentato una squadra: oltre a nerazzurri e granata anche il Sassuolo, tutte ammesse di diritto), si sa quanto sia importante e formativo, per ragazzi che sperano di diventare dei calciatori professionisti, lottare per un trofeo. Allo stesso modo, il Torino tiene molto ad arricchire la sua bacheca di Settore Giovanile, che è già la più ricca d'Italia. Per questo, per il match di domani la squadra di Fogli sarà rinforzata probabilmente da qualche elemento della Primavera. Domani il Toro spera di conquistare l'undicesimo Scudetto della storia in questa categoria, traguardo sfumato nella scorsa stagione, quando proprio l'Inter sottrasse il titolo ai granata nella finale di ritorno. Il 4 giugno 2016, al Don Mosso di Venaria, i granata di Migliaccio furono beffati da una rete del nerazzurro Ndiaye al 91', che fissò il risultato sul 3-2: davanti a 2000 persone fu una vittoria inutile in virtù della sconfitta per 1-0 rimediata nel match di andata a Interello.

Quest'anno, la formula prevede una gara secca in campo neutro: nell'arco di novanta minuti, tutto può succedere, anche se l'Inter si presenta come largamente favorita, visti i 22 punti di differenza che separano le due squadre nella classifica finale della regular season. Tuttavia, il Toro si presenta in forma e col morale alto, dopo aver superato facilmente il Sassuolo in semifinale (3-0 in casa, 1-1 in Emilia). E mister Roberto Fogli sa come si vince lo Scudetto Berretti, essendoci riuscito già nel 2014, con la leva dei classe 1996 che poi si ripeterono un anno dopo in Primavera. Per il tecnico granata sarebbe il secondo successo personale in quattro anni: motivi per fare bene ce n'è in abbondanza e la finale sarà un match tutto da seguire.