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Torino Primavera, Coppitelli: “Partita molto insidiosa, ci teniamo il punto”

Post partita / Il commento del tecnico granata al termine del match

Redazione Toro News

Al termine di Bologna-Torino, gara terminata 0-0 al "Cavina 1" di Bologna (qui la cronaca), ha parlato Federico Coppitelli a Torino Channel. Ecco le parole del tecnico granata, comunque soddisfatto nonostante la mancata vittoria.

"E' un punto da accogliere in modo molto positivo. Non dobbiamo perdere di vista la nostra dimensione, era la terza partita in una settimana. Abbiamo fatto una partita giusta, da squadra matura. Ad un certo punto, quando si è capito che non si poteva vincere, non si è perso, come invece era successo in altre occasioni in cui abbiamo giocato tre partite in una settimana. Abbiamo concesso poco ad una squadra che, al di là della penultima posizione, era pericolosa. La classifica? E' un campionato talmente livellato che è impossibile fare calcoli. In ogni partita può succedere di tutto. Il Genoa settimana scorsa ha perso in casa col Bologna".

"Sulle assenze, numerose: al Torino mancavano Rauti, Millico, Oukhadda, Buongiorno. "Non mi piace attaccarmi a questo ma ad un certo punto Borello faceva fatica così come Flavio Bianchi. In panchina avevamo solo centrocampisti come cambi offensivi. Quando dico che questo punto ce lo prendiamo volentieri, mi riferisco anche a questo. Gli infortuni di Buongiorno e Millico sono passati sotto silenzio perchè si è vinta la Coppa Italia, ma bisogna considerare che un conto è fare due partite senza di loro, un altro dieci, perchè uno come Millico sposta gli equilibri".

Sul caldo: "Sì, sicuramente ha influito. Oggi c'erano tutti i presupposti per fare male. Specie nel secondo tempo: rischi di avere la presunzione di dire "la vinciamo" e poi magari la perdi. Sono molto soddisfatto, specie per quello che abbiamo fatto quando i ritmi fatalmente si sono abbassati".

La prossima partita è al Filadelfia contro il Milan appena superato in finale di Coppa Italia: "Loro avranno voglia di rivalsa, a noi non deve interessare quanto successo in Coppa. Anche qui dovremo mantenere la nostra identità, fare una partita giusta. Avremo queste tre gare, con Fiorentina e Genoa, un ciclo importante da cui uscire bene. E poi vincere le ultime due partite con Napoli e Lazio e vedere dove finiremo".