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Torino Primavera: ecco i giocatori più in vista del “Mamma Cairo”

Simone E

Torino Primavera / In evidenza Segre, Zaccagno e Berardi. Edera è il leader annunciato

Gianluca Sartori

"Vi abbiamo parlato di tante indicazioni positive per Longo, da trarre da questa partecipazione al “Mamma Cairo”, utilissima kermesse che ha permesso al Torino Primavera di confrontarsi con alcune tra le più importanti realtà della categoria. Segnali confortanti sono arrivati sia sul piano del carattere – con la squadra che ha di fatto schiacciato il Milan nella propria trequarti campo, dopo essere passati in svantaggio in semifinale – sia su quello del gioco.

"ESTERNI "ASIMMETRICI" - La squadra sembra aver recepito ottimamente il sistema di gioco, che è quello utilizzato da Longo anche nella bellissima parte conclusiva della scorsa stagione: ovvero, un 4-2-4 asimmetrico. Perché asimettrico? Perché un esterno, quel Federico Zenuni che in questa stagione sarà un elemento cardine del quale difficilmente si potrà fare a meno, ha un compito tattico particolare. In fase offensiva si allarga e si alza in linea con gli attaccanti, mentre in fase difensiva stringe a centrocampo per dare man forte ai due mediani. L’altro esterno titolare, invece, quello che agirà da vera e propria “ala”, è Simone Edera.

"LEADER ANNUNCIATO - E’ il talentuoso mancino cresciuto nel Settore Giovanile granata il principale indiziato ad assumere le vesti del leader della nuova Primavera. La qualità sopraffina del ragazzo, che quest’anno farà parte della Nazionale Under 19, non è in discussione: ci si aspetta solo il salto di qualità dal punto di vista mentale, perché possa diventare elemento in grado di fare la differenza con continuità. L’inizio stagione è stato buono: contro il Milan è entrato dalla panchina cambiando la partita e trovando la rete del pari (dedicata, con un bellissimo gesto, a Don Aldo Rabino).

"FILM GIA' VISTO - Passando ai singoli, tra i nuovi innesti che si sono messi più in evidenza in questa edizione del Trofeo ci sono Jacopo Segre e Filippo Berardi. Il primo, mediano con buone geometrie ma anche molto dinamico, ha messo in campo un’ottima prestazione in semifinale contro il Milan. Del resto, per lui era una partita particolare, essendo stato di fatto scartato dai rossoneri per la Primavera dopo anni di trafila nel Settore Giovanile… Può essere lui una delle sorprese di questa stagione. Il secondo, invece, arrivato pochi giorni fa dal Rimini, schierato da esterno sinistro ha mostrato grande velocità e buona propensione al cross. C’è poi Andrea Zaccagno, che ha ricevuto il premio di miglior portiere del Torneo. In semifinale ha parato tre rigori portando il Toro alla vittoria: insomma, un film già visto.

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