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Torino Primavera, sfuma ancora il Mamma Cairo. Ma la squadra c’è

Finale al "Mamma Cairo" / L'Inter vince di misura una partita tirata, che ha visto il Torino Primavera sprecare qualche palla gol di troppo

Federico Lanza

"Niente da fare, il "Mamma Cairo" resta stregato per il Torino, che alla terza edizione del torneo arriva in finale ma rimanda l'appuntamento con il trofeo. Vince - per il secondo anno consecutivo - l'Inter, squadra dall'età media molto giovane che ha cambiato parecchio rispetto alla squadra che l'anno scorso vinse il Torneo di Viareggio. L'allenatore invece è lo stesso, Stefano Vecchi: è lui a sorridere al termine di novanta minuti molto tirati grazie a una rete di Sobacchi.

"Ma il Torino non ha demeritato, anzi; molti sono stati i segnali positivi per Moreno Longo, che ha capito di poter ricavare qualcosa di buono dalla sua squadra. Per lunghi tratti, sono stati Mantovani e compagni a dominare il gioco, e tante sono state le palle gol con le quali i granata avrebbero potuto perlomeno acciuffare il pari. E' mancata un po' di lucidità, anche perché il precampionato della squadra è stato lungo e faticoso.

" Certo, non è il momento di sbilanciarsi sui giudizi. Il campionato inizierà solo il 12 settembre e la stagione è molto lunga, e si sa che nell'arco di un anno - l'annata chiusa con lo Scudetto lo insegna - ci sono grossi margini di miglioramento. Ma la sensazione è che, anche quest'anno, la Primavera del Torino sarà competitiva ai massimi livelli. Ce lo suggerisce la quantità di giocatori di livello - da Edera a Mantovani, da Zaccagno a Procopio sino ai volti nuovi Osei, Gjuci e Piccoli - ma soprattutto la presenza di Moreno Longo, che ha dimostrato a suon di risultati di essere la vera garanzia del Torino Primavera.