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Under 15 Torino, il bilancio: un’annata importante con una delusione finale

Lorenzo Tassone (2001)

Il bilancio di fine stagione / Mister Fogli ha condotto una squadra competitiva ai massimi livelli, e proprio per questo l'eliminazione finale ha lasciato l'amaro in bocca

Gianluca Sartori

"Un'annata lunga, impegnativa e molto importante perchè si tratta del primo campionato di livello professionistico per dei ragazzi di 14 anni: ecco perchè la categoria Under 15 - tradizionalmente ribattezzata "Giovanissimi Nazionali" - è sempre molto sentita e particolare per tutte le società, rivestendo i panni della prima porta d'ingresso per il calcio ai livelli importanti. Il Torino ha proposto una squadra, quella formata dai classe 2001, che si è rivelata competitiva ai massimi livelli, come ha attestato il terzo posto della regular season e la bella figura fatta in tornei come la Nike Cup e il We Love Football; proprio per questo, l'eliminazione ai sedicesimi di finale, giunta in modo beffardo per mano del Vicenza, ha lasciato ancora di più l'amaro in bocca.

"LA REGULAR SEASON - Il cammino della squadra guidata da Roberto Fogli è stato buono: la regular season parla di 13 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte, per un totale di 47 punti che sono valsi il terzo posto nel Girone A, a tre punti del Genoa capolista e due dalla Sampdoria seconda. Il girone d'andata era stato di gran livello, tanto che era stato chiuso al primo posto, con i ragazzi di Fogli che si erano fregiati del titolo di campioni d'inverno con 28 punti conquistati. Un calo dal punto di vista dei risultati si è visto nel girone di ritorno, visto che i punti realizzati sono stati 19: ciò è da attribuire in parte al fatto che, da sempre, il campionato Under 15 vede il livello complessivo alzarsi nella seconda parte della stagione, quando i ragazzi acquisiscono i ritmi del livello professionistico. Qualche bella soddisfazione, comunque, è arrivata: parliamo del derby vinto 1-3 in casa della Juventus, con una prova autorevole coronata dalla doppietta di Sandri e dalla rete di Montenegro. Da non dimenticare, poi, le buoni impressioni destate dai granata in tornei internazionali importanti per la categoria: in primis la fase italiana della Nike Cup, che ha visto i granata superare il girone eliminatorio per poi cadere di misura (1-0) contro la forte Atalanta; e poi il torneo pasquale "We Love Football" di Bologna, con i ragazzi di Fogli bravi ad arrivare in semifinale, cadendo con onore contro l'Atletico Madrid.

"LA FASE FINALE - La regular season si è conclusa, come detto, al terzo posto, piazzamento che per i sedicesimi ha associato ai granata il Vicenza di mister Zanini. Una squadra che sembrava alla portata, ma il cui secondo posto nel Girone C raccomandava di prendere con le molle. L'esito finale del confronto ha visto i granata eliminati: alla sconfitta nell'andata a Grugliasco (granata sotto per un gol preso a freddo, dopo 2', e incapaci poi di rimontare) ha fatto seguito un pari nella sfida di ritorno in casa veneta, che è stata una vera beffa: avanti 1-0 per la rete di Sandri, i granata si sono fatti raggiungere nel recupero, a pochi secondi dai tempi supplementari, per l'1-1 finale che è valso il passaggio del turno a Vicenza. Tanto amaro in bocca, quindi, solo parzialmente mitigato dal fatto che il Vicenza negli ottavi ha poi superato anche il Napoli, qualificandosi per le Final Eight di categoria in programma dal 20 al 28 giugno a Cesena (il vero obiettivo dei granata in questa stagione).

 Mattia Sandri (2001)

"I GIOCATORI - L'annata ha visto due giocatori, tra i 2001 granata, ergersi sopra gli altri: parliamo del centrocampista Mattia Sandri e dell'attaccante Lorenzo Tassone. Sandri è una centrocampista offensivo molto, molto interessante per fisico e qualità, bravo negli inserimenti offensivi ed efficacissimo  in zona gol: sono otto le reti segnate quest'anno, che lo collocano al primo posto tra i granata. Spesso impiegato come mezzala da Fogli, non disdegna il ruolo di trequartista, che potrebbe aprire per lui degli sviluppi futuri importanti. Colonna della Nazionale Under 15, è stato convocato anche in Under 16 da sottoleva: sicuramente un prospetto da tenere d'occhio. Così come Lorenzo Tassone, il più prolifico tra gli attaccanti granata con 6 reti. Forte fisicamente, buone qualità tecniche ma ancora tratti di discontinuità da limare. Tra gli altri giocatori che si sono messi in luce, segnaliamo il difensore Callegher (su di lui da mesi c'è l'interessamento dell'Arsenal), i fantasisti D'Ambrosio (sei reti anche per lui oltre a una convocazione in Nazionale nel mese di dicembre), Moreo e Montenegro e l'esterno Ricossa, in grado di giocare sia nella linea difensiva che in quella di centrocampo. Da segnalare, infine, che - a differenza della scorsa stagione - mister Fogli in campionato non ha praticamente mai aggregato dei ragazzi "sottoleva", classe 2002. Nella prossima stagione, saranno loro i protagonisti della categoria, in un campionato che cambierà fisionomia (i granata parteciperanno a un torneo con sole società di Serie A e B) e in una squadra che potrebbe cambiare guida tecnica.