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Il granata corre nel mondo

In questi giorni è a Torino il Dott. Claudio Pezzilli, Presidente della Federazione delle Associazioni Piemontesi in Brasile (FABIP), il quale sta prendendo accordi per conto del rappresentante Coni in...

Redazione Toro News

"In questi giorni è a Torino il Dott. Claudio Pezzilli, Presidente della Federazione delle Associazioni Piemontesi in Brasile (FABIP), il quale sta prendendo accordi per conto del rappresentante Coni in Brasile, Alfredo Apicella, per organizzare un triangolare under 14 tra una rappresentativa di giovani brasiliani e due squadre piemontesi, una delle quali è stata individuata nel Torino FC (l’altra dovrebbe essere la Pro Vercelli).

"L’evento, che dovrebbero svolgersi nel capoluogo sabaudo a metà settembre, è in attesa di essere patrocinato dalla Regione Piemonte, dove un rappresentante dell’assessorato allo Sport, Dott. Ferraresi, si sta occupando della questione. Quando è partita la richiesta si era pensato di giocare contro Juve e Toro, ma per via delle note vicende di calciopoli, le autorità competenti hanno consigliato di prendere in considerazione solo il Torino, in questo momento la squadra clou della città, soprattutto dopo la promozione in serie A. Il triangolare è ancora in fase di progettazione perché tante sono le questioni burocratiche da sistemare, soprattutto l’accoglienza dei ragazzini brasiliani, per i quali ha dato già la massima disponibilità Franco Brunetti di Granatissimo. Il proprietario del noto settimanale torinista è particolarmente sensibile al settore giovanile e per questo si sta adoperando perché il tutto vada a buon fine e all’inizio dell’autunno si possa organizzare questo scambio sportivo/culturale con i giovani brasiliani. La rappresentativa sarà formata da ragazzini militanti nei vari club di Rio e si è già ottenuto l’appoggio del console italiano in Rio Massimo Bellelli.

"Claudio Pezzilli, tenace tifoso granata di vecchia data, ci tiene a far sapere che “Questo triangolare è un’occasione per uno scambio non solo sportivo, ma anche culturale. Sono previsti alcuni eventi piemontesi in terra brasiliana, in autunno è attesa la presidentessa della Regione Mercedes Bresso, in seguito si ospiterà un balletto della Loredana Furno. Alcuni studenti di agraria andranno a fare uno stage presso una fazenda di un piemontese emigrato, tale Mario Buri che ha addirittura chiamato uno dei suoi poderi Superga, in onore al Grande Torino. Tornando al calcio la speranza è che si possa cooperare tra il Torino e il Brasile per creare qualche sinergia e perché no, portare in granata qualche giovane promessa locale”.

"Quanto è seguito il Toro in Brasile? “Molto, le gesta della squadra che fu di Valentino Mazzola è nel cuore di tutti gli italo brasiliani, ci sono anche juventini, ma tanti granata che hanno piacere di sentirsi più vicini ai loro colori, pur così lontani”.

"La speranza è che questo mini torneo possa essere organizzato senza troppi intoppi, perché proprio partendo dai giovani è possibile creare una rete di contatti nel paese del calcio per antonomasia e chissà che un giorno un futuro Ronaldinho non possa essere scoperto in anteprima da Cairo.