mondo granata

A Coazze un ex aequo di emozione e passione

Alla fine la giuria non se l'è sentita di scegliere un solo vincitore. Troppo belli e ricchi di emozione i due racconti finalisti della seconda edizione del Premio Giovanni Graglia, quest'anno dedicato alla letteratura sportiva e dal...

Andrea Viscardi

Alla fine la giuria non se l'è sentita di scegliere un solo vincitore. Troppo belli e ricchi di emozione i due racconti finalisti della seconda edizione del Premio Giovanni Graglia, quest'anno dedicato alla letteratura sportiva e dal titolo “Il cuore oltre l’ostacolo”. Così il Presidente della Giuria Sabrina Gonzatto, vincitrice della prima edizione del premio con “ Ma cos’era mai questo Toro?", splendido libro da cui è stato tratto il fortunato ed omonimo spettacolo teatrale, ha proclamato ieri sera a Coazze Franco Ossola e Mauro Saglietti vincitori ex aequo del concorso.Una sorpresa accolta con un lunghissimo applauso dal foltissimo pubblico presente alla premiazione avvenuta nell’ambito del prestigioso e magnificamente organizzato, aggiungiamo noi, festival nazionale Luigi Pirandello ideato e diretto da Giulio Graglia, svoltosi nel fine settimana nella cittadina piemontese.

"Un’impresa ardua scegliere quest'anno il vincitore ". Eh sì, perché in giro c’è gente che sa ancora usare “carta e penna”, aveva dichiarato nei giorni scorsi Sabrina Gonzatto a Toro News. Bellissimi e pieni di poesia i due racconti premiati scritti da due cuori granata che hanno “obbligato” quindi la giuria a scegliere per questa edizione due vincitori ex aequo.

Mauro Saglietti ha vinto con il racconto ; “Corri numero undici !” pubblicato il 25 maggio scorso nella sua seguitissima rubrica ISTANTANEE che tutte le settimane dalle colonne di Toro News coinvolge in un vortice di passione ed emozioni decine di migliaia di nostri lettori. Mauro, e i suoi appassionati lettori lo sanno, è una persona che “Il cuore oltre l’ostacolo” lo getta ogni volta che scrive. A lui ed ai suoi splendidi ed appassionati racconti, auguriamo di raccogliere tanti altri prestigiosi riconoscimenti come quello consegnatogli ieri sera a Coazze, se lo merita, come scrittore e come uomo, oltre che come grande tifoso del Toro, pochi come lui reincarnano lo spirito e la filosofia del popolo granata.

Leggi il racconto di Mauro Saglietti vincitore della seconda edizione del Premio Giovanni Graglia :