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#cairobraccino e #cairotieniduro: quando anche il web granata si divide…

Il ridimensionamento del Torino non è passato inosservato: anche su Twitter impazzano nuove forme di contestazione

Gianluca Sartori

"Sono lontani i tempi in cui i tifosi di calcio, per contestare l'operato di una società, si radunavano sotto la sede (ricordate, ad esempio, quanto successo dopo la cessione di Lentini al Milan?) per esprimere fisicamente il proprio dissenso. Oggigiorno il metodo più semplice ed efficace per veicolare un'idea è racchiuderla in poche parole e far precedere ad esse un hashtag.

"#CAIROBRACCINO...- Lo ha capito una frangia consistente di tifosi del Torino, ormai tornati sul piede di guerra contro il Presidente Urbano Cairo, a cui si rimprovera la continua mancanza di investimenti e una politica societaria di scarsa lungimiranza. Non solo cori e striscioni nelle gare interne degli uomini di Ventura: da qualche giorno impazza sui social network l'hashtag #cairobraccino, a cui vengono associate frasi di scherno contro l'editore alessandrino. Un modo non volgare ma pungente di esprimere il dissenso. La sua viralità è stata sorprendente e basta una rapida verifica su Twitter per scoprire che moltissimi account di personaggi famosi (da giornalisti a tifosi vip, a celebrità italiane e straniere) sono invasi da richieste di retweet. E molti colleghi di siti e televisioni hanno raccolto e di fatto pubblicamente sostenuto l'appello di questi sostenitori del Torino.

"... E #CAIROTIENIDURO - Un successo tale, quello di #cairobraccino, da aver fatto nascere in risposta il #cairotieniduro. Anche per quanto riguarda l'ambiente granata è difficile trovare un argomento che metta tutti d'accordo, e così la parte del tifo che vede Cairo come l'unica persona in grado di far vivere il Torino su livelli dignitosi, anche se non eccellenti, cerca di controbattere ai contestatori con i loro stessi mezzi.

"Lo scontro tra opinioni ha coinvolto dunque anche il web. Pur se le opinioni sono discordanti, è questa comunque un'altra conferma del fatto che sotto la Mole la situazione è in fermento. Il ridimensionamento che sta vivendo il Torino in questa stagione è difficile da digerire, per il pubblico granata; e non escludiamo di vedere in futuro altre manifestazioni di pensiero, non solo virtuali. L'auspicio di tutti, comunque, è che possa essere la squadra di Ventura a calmare gli animi, fin dalla prossima, delicata trasferta di Cesena...