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Pasquale Bruno, l’incarnazione del tremendismo granata

Memorie Granata/ Oggi il compleanno del difensore ricordato per essere uno dei giocatori più duri della storia del calcio italiano.

Marco De Rito

"Cinquanta quattro anni fa a San Donato di Lecce nasceva Pasquale Bruno duro e roccioso difensore che scrisse pagine della storia del Torino, sopratutto riguardo le straccittadine contro la Juventus.  O'animale, così era soprannominato Bruno, era un difensore arcigno che faceva del gioco duro la sua arma pricipale anche se non era particolarmente dotato tecnicamente. Giocava principalmente nel ruolo di stopper oppure in quello di terzino e sapeva fornire ottime marcature a uomo.

"Bruno è arrivato al Torino tra la contestazione generale. Il giocatore si era appena svincolato dalla Juventus e, grazie alla sposorizzazione di Mondonico, è approdato al Toro. I tifosi però non digeriscono il suo passato tra i bianconeri e contestano duramente l'acquisto del giocatore ma in pochi mesi Bruno farà cambiare idea a tutti diventanto idolo della piazza e leader della squadra. Grazie alle sue caratteristiche e alla sua cattiveria incarnava in maniera perfetta il famoso tremendismo granata ed ancora oggi viene portato come esempio dai tifosi del Toro.

"Dal 1990 al 1993 al Torino contribuisce a scrivere pagine importanti di storia come la finale di Coppa Uefa contro l'Ajax o la vittoria della Coppa Italia nella finale contro la Roma. La finale della competizione nazionale fu proprio l'ultima partita per Bruno nel Torino che fu giocata proprio nel giorno del suo compleanno.