mondo granata

Piu’ fiducia e meno critiche

PERCHE' CRITICARE INVECE DI TIFARE ?
Al Direttore e ai sostenitori tutti...
Sono abbonato dal 1991 e di anni ne ho quasi 36. Il mio affetto per il Toro è smisurato al punto che raramente ho mancato una...

Redazione Toro News

PERCHE' CRITICARE INVECE DI TIFARE ?Al Direttore e ai sostenitori tutti... Sono abbonato dal 1991 e di anni ne ho quasi 36. Il mio affetto per il Toro è smisurato al punto che raramente ho mancato una presenza, indipendentemente dalle stagioni o dalle fidanzate, dai risultati o dai malanni di stagione. Tra l'altro non vivo in città, per cui in treno o in macchina, in solitaria o con amici, impiego sempre un paio d'ore per raggiungere lo stadio. Questo serve per inquadrare la mia posizione. Dopo lunga militanza in Maratona, già dagli ultimi tempi al Delle Alpi sediamo tra i Distinti ed è qui che soffro per l'atteggiamento ostile di diversi "personaggi". Per carità, ciascuno è libero di esprimere le proprie opinioni in maniera più o meno consona e col tono di voce che più gli si addice, ma quel che mi pare fuori luogo è presentarsi ad ogni appuntamento con spirito inacidito ed acuta predisposizione al commento distruttivo. Dallo scorso campionato abbiamo la sfortuna, al secondo anello, d'esser circondati da spettatori che poco apprezzano le prestazioni, ma quasi pare che ci godano a rilevare interventi sbagliati, passaggi non illuminati, atteggiamenti remissivi e, soprattutto, la cronica incapacità dell'allenatore (chiunque sia, ma l'attuale è sempre il miglior bersaglio) di leggere le partite e modulare schemi e tattiche. Ripeto, ciascuno di noi ha le sue idee e in quanto tali vanno rispettati, ma l'ostinazione nel remare contro in qualsiasi circostanza m'indispone. Ieri, al cospetto di una performance corale assolutamente apprezzabile con momenti trascinanti d'autentico ardore agonistico, questi signori insistevano nel sottolineare la giocata imperfetta di Rosina (fino a prova contraria autore del cross al bacio per Stellone sul primo gol e dell'azione su cui s'è procurato e ha poi realizzato il rigore del definitivo pareggio) piuttosto che la scarsa incisività di Bianchi o l'errato posizionamento di Sereni in occasione della perfida punizione di Ronaldinho. Con patologica scansione trovano appigli per lamentarsi di qualcosa, pur avendo le loro vittime predilette. Certo, perché siamo condannati alla retrocessione da prima dell'inizio del torneo, nulla funziona e se gli avversari spadroneggiano è sempre per la loro manifesta superiorità. BASTA! Ieri sera abbiamo perso la pazienza. Invece di sprecare il fiato per litanie di critiche perché non battere un paio di volte le mani, abbozzare un coretto o timidamente limitarsi a sussurrare anche soltanto una volta alla settimana due sillabe tipo "BRAVO"? Non fosse altro per quei bambini che sono davanti a noi, che ci guardano annuendo quando incoraggiamo un'iniziativa o magari si inteneriscono per il nostro piccolo principe col numero 10 e poi lo sentono insultare come il peggiore dei lavativi? Sbottando, abbiamo chiesto a questi "tifosi" di "tifare" e con replica di "vaffa" ci è stato detto di andarcene se non eravamo d'accordo. Il mondo sportivo forse s'è messo a girare al contrario e sugli spalti si va come al Loggione della Scala invece che per incitare i giocatori... Possibile che stamattina, al rientro in ufficio a MILANO, interisti e rossoneri siano tutti venuti a complimentarsi per quanto visto e per il gagliardo punto meritato, stupendosi per il nostro quartultimo posto con tale qualità espressa e quasi gelosi di quel nostro "sconosciuto" giovane talento di centrocampo di cui non riescono a pronunciare il cognome ma che ritengono un fenomeno? Essere portato a reagire in quel modo esasperato mi ha dato fastidio, mi ha anche un po' guastato il sapore della bella serata di calcio, mi ha ferito perché ci tengo, ci spero, ci sto male e non sopporto quando ho l'impressione che altri quasi sperino di non vincere per poter dimostrare d'aver ragione. La squadra ha bisogno dell'apporto di tutti per crescere e non dico che costoro se ne debbano stare in poltrona (forse manco i familiari amano trovarseli tra i piedi), ma almeno sforzarsi di venire ad assistere al match con animo ben disposto. SEMPRE E COMUNQUE FORZA TORO! Fulvio Comino

CONTINUIAMO A LAVORARE SODOGentile Redazione e cari tifosi, come ho già detto nelle precedenti e.mail continuando a giocare bene alla fine i risultati devono arrivare per forza. Abbiamo giocato alla pari con il Milan, e non è poco, e abbiamo commesso ancora l'errore di Catania di non saper gestire il vantaggio. Quella schierata da GDB era la migliore formazione possibile, o almeno io avrei mandato in campo gli stessi giocatori. Non voglio sentire lamentarsi i milanisti per il rigore non dato, perchè soltanto domenica scorsa ne hanno avuto uno inesistente a favore contro un ottimo Chievo, e non è stato l'unico! Ricorderei ai berlusconiani rossoneri che a noi mancano quattro reti regolari annullate quando eravamo sullo zero a zero! Ad ogni modo, è ancora da rivedere la fase difensiva, assolutamente da migliorare. Certo è che la classifica mette ancora i brividi, quindi non culliamoci e lavoriamo sodo per vincere a Siena. Ottimo Dzemaili. Inguardabile Bianchi, quello da 7 milioni di euro! Meglio di lui lo sconosciuto Ghezal del Lecce. Pedersoli, a gennaio pensaci tuRenato - Roma

ARBITRAGGIGentilissimo Sig.Collina,ieri sera nelle trasmissioni sportive della RAI (Tombolini) e Mediaset (Casarin) si è parlato tanto dei rigori concessi e non concessi, l'ottimo FARINA è stato crocifisso ingiustamente, per me merita voto 8, spiego perchè. quelo non concesso al Milan è inesistente perchè Pratali è ad un metroemezzo da Ronaldhno,ha si il braccio leggermente staccato dal corpo, doveva stare sull'attenti perchè di fronte aveva quel tale campione? Il rigore di Kaladze è nettissimo, ha toccato prima il ventre,ma lui lo ha fermato con il braccio ha bndiera e siccome Farina è un ottimo arbitro ed era vicinissimo all'azione ha decretato il rigore. Dopo tutto questo si è sentito Kaladze offendere il Sig.Farina e nello studio Mediaset la cosa più sensata si è sentita da Maurizio Mosca. Addirittura qualcuno sosteneva che si è voluto punire il Milan per il turno precedente con il Chievo. Farina ha arbitrato benissimo, il Milan non ha vinto perchè la squadra che aveva di fronte non gliel' ha permesso. Ringrazio per l'accoglienza, buon lavoro. E. Capriolo

OCCORRE ESSERE PIU' CONCENTRATIBuongiorno Redazione, bella partita e pareggio meritato, pero' non è possibile ancora una volta farsi rimontare un goal in meno di cinque minuti. Questo è un limite che la squadra deve assolutamente superare, si segna e invece di tranquillizzarci sembra che si vada nel panico. Ciao a tutti e Forza Toro.Luigi

SUL PROSSIMO MERCATOGentile redazione, leggendo l' articolo relativo ai possibili rinforzi per il mercato diriparazione, mi è venuto in mente il nome di Lorenzo De Silvestri, classe 88, che nella Lazio di quest' anno non trova spazio. A mio parere, anche preso in compoprietà risulterebbe un importante investimento in chiave futura e un riforzo di rilievo per la squadra che stenta nel gioco sulle fascie di quest' anno. In ogni caso da parte mia c'è piena fiducia nelle capacità di Pederzoli e Cairo. Daniel C.