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Rampanti: “La Fondazione Filadelfia, i seggiolini di Cairo e il mio ruolo: ecco la verità”

Esclusiva TN / Il presidente ad interim della Fondazione risponde a Domenico Beccaria

Gianluca Sartori

""Mi fa piacere essere interpellato perché voglio fare qualche puntualizzazione". E' un fiume in piena Serino Rampanti, presidente ad interim della Fondazione Filadelfia, oggi al timone dell'ente che ha guidato la ricostruzione dell'impianto che oggi ospita gli allenamenti finché il Comune non inizierà l'iter per la nomina del nuovo presidente. "È bene che tutti i tifosi siano informati sui fatti e non sulle supposizioni". La scorsa settimana si è tenuto un importante CdA della Fondazione: tanti i punti discussi, dal pagamento dei seggiolini della tribuna promessi da Cairo il giorno dell'inaugurazione all'apertura del Piazzale della Memoria, passando per l'ok definitivo all'agibilità degli spalti laterali del campo principale(qui il punto della situazione). Oggi, l'ex calciatore e allenatore del Torino (nonché opinionista sulle nostre colonne), prestatosi negli anni con successo anche alla pubblica amministrazione, precisa quanto segue.

Continuiamo pure, Serino.

""A seguito di dichiarazioni errate e fuorvianti rilasciate ieri da Domenico Beccaria (componente del CdA della Fondazione e Presidente del Museo del Grande Torino, ndr) è necessario ristabilire la verità al fine di tutelare il corretto operato della Fondazione e difendere la mia reputazione. Innanzitutto è spiacevole sapere che chi fa parte del Cda della Fondazione da sette anni ancora non sappia come funziona il nostro regime fiscale (o faccia finta di non saperlo). La Fondazione, in quanto tale, non può emettere fattura. I seggiolini che il Torino FC andrebbe a pagare sono senza versamento Iva e la Fondazione non è tenuta ad emettere nessuna fattura. Siccome però dubito che per il regime fiscale del Torino a loro non serva la fattura, c'è la possibilità che la richiedano. Proprio per questo tipo di esigenze è stata costituita la Filadelfia Servizi srl, lo scorso mese di gennaio. La Fondazione - ente le cui entrate sono a titolo di donazione - si avvale di tale società per richiedere o effettuare servizi e prestazioni; è lei che contabilizza e regola i rapporti finanziari. È questa società che può emettere fatture, a favore di privati, enti o società, che ne facciano espressa richiesta, oltre a detrarre l'Iva dai suoi acquisti. Gli importi sono detraibili fiscalmente per chi riceve la fattura, con conseguenti benefici fiscali. In ogni caso la contabilità della Srl neo-costituita non prevede il versamento Iva mensile bensì quello trimestrale; quindi, emettendo oggi nei confronti del Torino la fattura dei seggiolini, sicuramente l'importo Iva sarebbe elevato, ma andrebbe versato allo Stato solo entro il 15/3/2018. E' bene precisare, però, che questo non deve diventare una scusa per il Torino al fine di tardare il pagamento. Beccaria poi parla del mutuo che ha acceso la Fondazione: tutti i semestri la Regione versa, sotto forma di contributo, il rateo del mutuo al Credito Valtellinese (l'unico ente bancario che ha partecipato al relativo bando, ndr)".

""Serino ricopre un ruolo più grande di lui ed è stato eletto in fretta e furia la mattina dell'inaugurazione per permettergli di fare le foto di gruppo", afferma Beccaria. Prego con il diritto di replica.

""La smetta di fare facile e comodo populismo sollevando polveroni inutili e dannosi per la Fondazione. In verità spero (ma con poche aspettative) che Beccaria inizi a fare la persona seria. Ha fatto anche una battuta su Voltolini (altro membro del CdA) che ha dato fastidio al sottoscritto, figuriamoci a Voltolini stesso. La Fondazione è una cosa maledettamente seria e spero che cominci a capirlo. Il sottoscritto, anche se invitato da Salvadori nei giorni dell'inaugurazione, non appare in pressochè alcuna foto ufficiale dei giorni dell'inaugurazione. In quei giorni sono stato visto poco. Non amo apparire per mia natura. E sono parte della Fondazione dalla sua nascita, nel Collegio dei Fondatori. Non sono nemmeno andato al taglio del nastro. E non appaio in nessuna foto di eventi precedenti legati al Filadelfia. Mentre lui c'è sempre... Per quanto riguarda le mie capacità, vorrei ricordare che a differenza di altri membri del CdA, il sottoscritto ha partecipato a un bando regionale. Il mio curriculum è stato analizzato e tra gli altri candidati è stato scelto il sottoscritto".

"Il contratto di affitto siglato con il Torino è stato definito scellerato. Pentito di avere votato a favore?

""Io ho votato a favore per l'affitto del Fila al Torino, in quanto membro del CdA. E l'ho fatto pensando all'impianto di salto con gli sci a Pragelato, costruito per le Olimpiadi del 2006 al costo di circa 34 milioni di Euro e poi prima sottoutilizzato e poi chiuso. Sapete che è una struttura che costa al cittadino contribuente di Torino 500mila euro all'anno per rimanere abbandonata? Ci sono sempre le spese di gestione da affrontare. Ecco, mi ha spaventato pensare al Filadelfia vuoto e a cosa sarebbe costato mantenerlo. Oggi, mi piacerebbe che il Torino pubblicasse quanto gli costano le spese di manutenzione del Filadelfia..."

"Il Filadelfia è pur sempre un'opera pubblica: questo va ricordato, non è così?

""Apparire umile è un principio che mi hanno sempre insegnato sia i miei genitori che i maestri del Settore Giovanile del Torino. Ed io ho affrontato l'incarico nel CdA con molta umiltà. Ha ragione Beccaria quando dice che in questo periodo io ho usato i piedi di piombo. Ha ragione, sto agendo con molta calma. E il motivo è il fatto che mi sono dedicato con l'aiuto della nostra contabile Patrizia Zampoli al controllo di contratti e fatture, pagate e non pagate, e ancora non ho finito di approfondire la conoscenza di alcuni documenti del passato. I tifosi saranno informati anche dei particolari di questo aspetto. Non dobbiamo mai dimenticare che i soldi per fare il Fila sono in gran parte pubblici oltre che della Fondazione Mamma Cairo. Se già serve attenzione quando si maneggiano soldi propri, quando si tratta di quelli dei cittadini ne serve molta di più".