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Torino FD, ancora un trofeo

Nell’oscurità dei giorni Granata arriva il solito spiraglio di luce portato dal Torino FD, che vince sul campo di Campione d’Italia il Trofeo “No Limits”, confermandosi ancora una volta la squadra da battere. La...

Matteo Baricco

Nell’oscurità dei giorni Granata arriva il solito spiraglio di luce portato dal Torino FD, che vince sul campo di Campione d’Italia il Trofeo “No Limits”, confermandosi ancora una volta la squadra da battere. La cornice offerta dalla Briantea 84 è pari solo alla perfetta organizzazione messa in atto, a dimostrazione di come oltre vent’anni d’esperienza nella disabilità, sfocino in uno dei più curati tornei internazionali del panorama calcistico disabili. Un manto erboso in perfette condizioni ha permesso alle squadre di esprimersi al meglio e la toccante cerimonia d’apertura, condita da un importantissimo discorso di un ragazzo malato di SLA, ha favorito la nascita di un clima sereno e sportivamente eccelso.

IL GIRONE – Un Torino FD spumeggiante termina il girone con 9 punti: il Vharese, una buonissima squadra con disabili relazionali, viene battata per 8 reti a 1; il temuto Briantea 84, un team forte, fresco vincitore dello scudetto calcio a 5 disabili, subisce un secco 4 a 0; l’Elan, la squadra svizzera campione in carica, subisce un 7 a 0, che sancisce la netta superiorità dei Granata rispetto alle compagini avversarie. Tutti i giocatori presenti hanno disputato un ottimo torneo e alcune eccellenze sono riuscite a mettersi in mostra facendo godere il pubblico di uno spettacolo davvero esaltante. I Ragazzi di Mister Barucco sono scesi sul terreno di gioco determinati e pronti a raccogliere la sfida del campo a 11 (di solito giocano a 7 ndr), mettendo in pratica schemi e tattiche ben studiati in allenamento che durante il match hanno permesso ai granata di mostrare un bel calcio, quasi a rispondere alle brutte prestazioni della Prima Squadra.

SEMIFINALE E FINALE – Il Vharese, quarta classificata, ha tentato di mettere in difficoltà il Toro, ma il muro difensivo è stato presto abbattuto dai granata, che hanno portato a 6 il conteggio delle reti segnate: da segnalare la splendida mezza rovesciata di Cigna, che si coordina magnificamente al centro dell’area e infila nell’angolino un cross pennellato, prendendosi meritatamente l’applauso di tutti i presenti. La finale, giocata contro gli svizzeri dell'Elan, segna l’indiscussa superiorità del Torino, che dopo i primi 10 minuti di parità si sblocca, infilando uno dopo l’altro i 5 goal che garantiscono la vittoria finale. Bellissima la rete del Capitano Genta, che stoppa pochi passi dentro l’area di rigore e colpisce con un tiro a giro l’angolino, segnando un rete di pura classe e finezza calcistica.

VITTORIA MERITATA – Non c’è nulla da criticare ai Ragazzi, che hanno trionfato nei giorni più brutti dell’anno: ci sono partite in cui si apprezzano i giocatori per la grinta che mettono in campo e altre, come questa, dove si può solo stare a guardare e ammirare lo stile e l’eleganza con cui conducono lo scontro. Vedere il Toro FD adesso è come rivedere un vecchio film sulla Gloria Granata, dove si trovano sentimenti e passione ormai sopiti da tempo e dove la superiorità degli “invincibili” si riflette splendidamente. Forse i nostri Eroi non gradiscono la modernità del calcio, né si riescono a riconoscere nello spirito dei calciatori più blasonati. Forse amano chi lotta in campo come nella vita e sono pronti a calciare insieme a loro ogni pallone, portando il Granata in cima al Mondo attraverso persone sconosciute ai più ma capaci di grandissime imprese.Toro News ricorda a tutti i lettori che il Torino FD ha bisogno di noi per proseguire le proprie attività e diventare fan della Squadra può essere un modo concreto per partecipare attivamente alla crescita del Toro che vorremmo. Per contribuire basta scaricare il modulo e fare una donazione alla onlus.