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Acquah: fisicità e corsa per vincere la concorrenza interna

Focus on / Il ghanese vuole dimostrare a Ventura di meritare spazio, ma in mezzo al campo i pretendenti ad una maglia da titolare sono tanti e sarà così per tutta la stagione

Matteo Senatore

"Era iniziata sotto i migliori auspici la stagione in granata per Afriyie Acquah: alla prima uscita ufficiale con la maglia del Torino sulle spalle era subito andato in gol, firmando in Coppa Italia contro il Pescara la rete del sorpasso che ha poi dato il là alla vittoria sugli abruzzesi. Una prestazione convincente fatta di contrasti, corsa e fisicità che gli aveva fruttato un bel 7 in pagella e la speranza di aver già messo le basi per una annata da protagonista. Nello stesso match però è arrivato anche il fastidioso infortunio alla caviglia sinistra che lo ha costretto ad uscire anzitempo dal campo, lasciando il posto a Joel Obi.  Così, nella prima partita di campionato contro il Frosinone Ventura ha preferito schierare al suo posto dal 1’ Gazzi e Benassi, gettando nella mischia il ghanese solo nell’ultimo quarto d’ora, proprio al posto del nazionale Under 21.

"Visto lo splendido avvio di Baselli (e sperando che l’ex atalantino mantenga a lungo questo rendimento) è facile immaginare che a centrocampo durante tutta la stagione le maglie ‘libere’ per un posto da titolare saranno molto spesso soltanto due. Per questo motivo Afriyie non vuole rischiare di scivolare troppo indietro nelle gerarchie della mediana granata, che quest’anno è quanto mai affollata di giocatori interessanti e che potranno rivelarsi utili alla causa del Toro. Acquah vuole fare di tutto per mettere in difficoltà Ventura nelle scelte, non solo in vista della sfida contro la Fiorentina di domenica, ma per tutto il prosieguo di una stagione nella quale, salvo infortuni, il ballottaggio per i giocatori da inserire in mediana sarà sempre aperto. Il principale ‘rivale’ di Acquah pare al momento essere Benassi, giovane talento confermato in granata dopo un’annata di alti e bassi e su cui la società ha investito molto in estate; il ghanese però, viste le sue caratteristiche, grande fisicità e capacità di riconquistare il pallone e ripartire velocemente, potrebbe anche contendere il posto a Gazzi, ma di certo riuscire a scalzare dalla titolarità un importante perno del centrocampo di Ventura come è sempre stato il rosso mediano non sarà un’impresa da poco.

"Sicuramente Acquah ha molti aspetti del suo gioco che sono perfettibili: deve migliorare quando ha il pallone tra i piedi imparando a gestirlo meglio (anche se con Baselli in campo non sarebbe certo lui a fare da regista) e deve maturare tatticamente. A Torino però sta trovando un grande ‘plasmatore di talenti’ come Ventura che non potrà che aiutarlo nel perfezionare quegli aspetti nei quali al momento è maggiormente in difficoltà. Dalla sua Acquah ha la giovane età e la l’abilità importanti, alle quali si aggiunge una ottima capacità di corsa, con e senza palla. Vedremo se questo sarà abbastanza per rendere ancora più difficile al mister la scelta di quale centrocampo schierare titolare.