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Arriva il Crotone

Per presentare al pubblico granata l'avversaria di domani della squadra di Lerda, abbiamo deciso non di parlarne in prima persona, ma di rivolgerci a chi il Crotone segue quotidianamente: il bravo e cortese collega...

Redazione Toro News

"Per presentare al pubblico granata l'avversaria di domani della squadra di Lerda, abbiamo deciso non di parlarne in prima persona, ma di rivolgerci a chi il Crotone segue quotidianamente: il bravo e cortese collega Vincenzo Vellone del settimanale "Il Rossoblu" di Crotone (http://www.crotoneok.it/ilrossoblu.asp), al quale abbiamo sottoposto alcuni fondamentali quesiti inerenti la formazione calabrese che domani affronterà il Torino. Il Crotone: la società Il presidente è Salvatore Gualtieri, mentre dietro, alla proprietà, c'é sempre la famiglia Vrenna, rappresentata oggi da Giovanni, fratello di quel Raffaele che fu numero uno del club per tanti anni e che poi si dimise per ragioni personali. Da più di 15 anni, ormai, l'organigramma societario è sostanzialmente stabile, con i consiglieri Raffaele Marino e Pier Paolo Gualtieri (fratello del presidente), ed il ds Ursino. E' una società apprezzata dal pubblico, specialmente per quello che ha fatto non solo negli ultimi anni, ma nei primi, in cui il Crotone si affacciava al grande calcio. E' una tifoseria molto comprensiva nei confronti del club, non fa pressioni, punta sul fatto che la società crede in determinati progetti e la segue. Anche quando, agli inizi, si presentano delle difficoltà. Credo che in questo risieda una differenza netta rispetto a quanto accade da voi a Torino, almeno così mi pare. Il Crotone: la squadra Come ogni anni, quella rossoblù è una squadra che punta sui giovani e sul fatto di promuoverli, dar loro importanza e farli conoscere, affidando ai ragazzi ruoli di primo piano; è sempre stata una caratteristica del Crotone. Anche perché si tratta di giovani di un certo bagaglio tecnico, come Napoli, Russotto, delle promesse forse non ancora completamente mantenute. Accanti a questi ci sono elementi di esperienza come Abruzzese o Galardo. Il mercato ha portato tanti cambiamenti soprattutto per quanto riguarda le alternative: se con Lerda c'era un buon undici titolare ed un panchina un po' carente, ora anche le presunte riserve sono decisamente più all'altezza di quanto non lo fossero nello scorso campionato. L'allenatore: Leonardo Menichini Se in passato spesso la società ha fatto emergere allenatori giovani, come con Gasperini, quindi con Moriero ed infine con Lerda, quest'anno si è scelto un tecnico che magari non è un giovanotto, ma che è sicuramente bravo. Menichini schiera una difesa a 4, quindi due mediani davanti alla linea difensiva, mentre è flessibile per quanto riguarda l'attacco dove accanto al centravanti cambia di volta in volta la scelta del partner, proponendo a volte un trequartista, a volte una seconda punta vera e propria quando si vuole vincere la partita; infatti ha iniziato con Degano, che è più punta, poi ha utilizzato Cutolo o addirittura Ginestra. Ora, presumibilmente, giocherà Russotto. L'undici base Come si diceva, la scelta della seconda punta può cambiare a seconda della partita. Per il resto, la formazione base per 6 o 7 undicesimi non è cambiata rispetto a quella dello scorso anno, ed il 4-4-2 di Menichini sarà infine organizzato così: CONCETTI CRESCENZI – VIVIANI – ABRUZZESE – MIGLIORE DE GIORGIO – BEATI – GALARDO – CUTOLO RUSSOTTO – GINESTRA Le stelle Naturalmente Ginestra, attaccante che è una garanzia. In mediana, spicca l'esperienza di Galardo, e altrettanto si può dire sicuramente per la difesa riguardo ad Abruzzese. Gli obiettivi Il Crotone punta ad una salvezza il più possibile tranquilla. La sensazione personale è che la squadra sia più forte di quella dell'anno scorso, anche perché -come si diceva prima- le alternative sono migliorate molto, dunque l'obiettivo è raggiungibile.