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Atalanta-Torino, Maksimovic: una chance per tornare ad essere protagonista anche in campionato

Verso Atalanta-Torino / In campo solamente in 2 delle ultime 8 partite dei granata nel torneo nazionale, il serbo si avvicina con il resto della squadra alla trasferta di...

Nicolò Minella

"Tornato da due giorni alla base dagli impegni con la Nazionale, Maksimovic è pronto a scendere in campo nella sfida di domani pomeriggio contro l'Atalanta. Rimasto in panchina per tutta la durata della partita di domenica scorsa tra Portogallo e Serbia, conclusa sul risultato di 2 a 1 per i lusitani, con gli orobici il classe '91 avrà la possibilità di tornare ad essere protagonista in campionato.

"SOLO 2 PRESENZE NELLE ULTIME 8 GIORNATE - Già, perché nelle ultime 8 uscite dei granata nel torneo nazionale, il giovane centrale difensivo ha calcato il rettangolo verde in sole due occasioni: al Franchi contro la Fiorentina e nella sconfitta interna contro la Lazio. Che le motivazioni di una sua così frequente esclusione dall'undici titolare siano principalmente legate al turn-over adoperato da Ventura negli ultimi mesi e alle garanzie fornite da Bovo, suo naturale sostituto, è ovvio. Tuttavia, è ugualmente sorprendente constatare come proprio lui, difensore di soli 23 anni e di maggior prospettiva presente nell'organico granata, sia l'elemento della retroguardia titolare con il più basso minutaggio a partire dal 2015.

"ELEMENTO FONDAMENTALE - Il serbo, comunque, rimane una pedina fondamentale per questo Toro. Oltre a farsi apprezzare per le sue doti fisiche ed atletiche, Maksimovic è infatti il giocatore granata che vanta il più elevato numero di dribbling riusciti: un dato che testimonia come con lui in campo il Toro abbia la possibilità di imbastire un'azione e creare superiorità numerica addirittura a partire dalla propria metà campo.

"Stiamo parlando di un giocatore imprescindibile quindi, di un talento che contro la Dea potrà collezionare il suo 21° gettone in campionato e tornare a dare il suo prezioso contributo in una squadra che deve indubbiamente buona parte della solidità della sua difesa alle prestazioni del numero 19.