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Attenzione a Ciofani: ha già punito il Torino. Dall’altra parte c’è Belotti, pronto ad alzare la cresta

Daniel Ciofani, attaccante del Frosinone a quota 4 gol quest'anno

Il doppio confronto / Belotti e Ciofani: da una parte un giovane in rampa di lancio, dall'altra un bomber affermato che ha fatto le fortune del Frosinone nelle ultime due stagioni

Federico Lanza

Termine ormai abusato nella letteratura calcistica, il concetto di "Cenerentola" si applica - tuttavia - benissimo al Frosinone, avversario del Torino nella prima giornata di campionato. La squadra allenata da Roberto Stellone, per la prima volta nella sua storia centenaria, si prepara al debutto in Serie A. E lo fa nella maniera migliore: davanti al suo pubblico, in un "Matusa" entusiasta ed esaurito per la grande occasione. Perchè il Torino, possiamo dirlo, è ritornato ad attirare tifosi e curiosi: attraverso i numerosi acquisti di spessore, la squadra granata ha riacquistato il prestigio di un tempo, tornando ad essere quel fenomenale aggregatore sociale che era nel secolo scorso.

E tra le fila dei canarini, c'è un giocatore in particolare che vuole mettersi in mostra: Daniel Ciofani. Alla soglia dei 30 anni, debutta in Serie A. E lo fa da leader indiscusso della squadra laziale: ha trascinato il Frosinone dalla Lega Pro alla Serie A, passando attraverso una Serie B condotta ai vertici sin dalle prime partite. Nelle ultime due stagioni ha sempre sfondato il muro dei 10 gol: 16 reti in Lega Pro (e 4 assist) e 13 centri nel campionato cadetto conditi da 7 assist vincenti. Sono numeri propri di un grande attaccante, qualità che vuole confermare anche all'esordio contro i granata. Attenzione, quindi, alla sua fisicità e rapidità sotto porta. Nonostante un fisico possente - che lo aiuta nella protezione del pallone - è molto rapido sotto porta e abile nel gioco aereo, sia in fase difensiva che offensiva. Nota importante: ha già affrontato e segnato ai granata, in quel Gubbio-Torino del 2011 decisa proprio da un suo gol.

Nell'undici granata, però, c'è chi saprà tenere testa alla prestanza di Daniel Ciofani. Stiamo parlando di Andrea Belotti, neo-acquisto del presidente Cairo. Dopo un lungo tira e molla con il presidente del Palermo, la dirigenza granata - con l'aiuto indiretto dello stesso Belotti che ha "forzato" la partenza - ha convinto l'arcigno Zamparini a lasciare andare il giocatore. Non solo, quindi, Baselli, Zappacosta e l'oneroso riscatto di Benassi: il Torino può vantare in rosa 4/11 della rosa che ha disputato (senza successo, purtroppo) gli Europei Under 21 in Repubblica Ceca. Belotti ha alle spalle appena una stagione di Serie A, ma i suoi 9 gol da "debuttante" gli hanno numerosi elogi e l'attenzione delle big del nostro campionato. Il Torino ha avuto la meglio, e grazie a tenacia e perseveranza si è assicurato il tanto agognato rinforzo in attacco. E il "Gallo", già da domenica sera, vuole ripagare l'investimento della società. E far sognare i tifosi....

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