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Belotti, il Napoli per rialzare la cresta. E Dzeko è fuori per infortunio

TURIN, ITALY - MARCH 05:  Andrea Belotti of FC Torino celebrates victory at the end of the Serie A match between FC Torino and US Citta di Palermo at Stadio Olimpico di Torino on March 5, 2017 in Turin, Italy.  (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

Il dato / Da febbraio 2016, dopo tre partite a digiuno, è sempre arrivata la rete: per questo il Gallo non deve perdere serenità. Il gol arriva, quando è nel sangue

Nikhil Jha

"Eppure non pare neanche incredibile stupirsi di come Andrea Belotti non vada a segno da tre partite consecutive. Come se non fosse una cosa tutto sommato normale, quantomeno umana. Quello che il Gallo sta vivendo dopo esser rimasto a digiuno contro Chievo, Sampdoria e Juventus è il periodo di astinenza da rete da ottobre (sì, 7 mesi fa), quando non arrivo il gol contro Fiorentina, Palermo e Lazio. In questo periodo, la punta di Calcinate non ha mai lasciato passare più di due partite senza timbrare il tabellino. Qualcosa al di fuori di ogni logica.

 TURIN, ITALY - APRIL 29: Andrea Belotti of FC Torino in action during the Serie A match between FC Torino and UC Sampdoria at Stadio Olimpico di Torino on April 29, 2017 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

"E allora passino pure queste tre partite senza gol, non c'è da preoccuparsi: è ciò su cui insiste Mihajlovic, che continua nonostante tutto a spronare il suo ragazzo, ricordandogli come pensare alla classifica marcatori (in cui ora il granata è a -2 da Dzeko) crei più squilibrio psicologico che carica. Tanto più che anche il suo passato granata lo incoraggia in tal senso. Dalla sua prima marcatura a Torino, infatti (Bologna, novembre '15), a Belotti è capitato solo due volte di rimanere a secco per quattro partite di seguito: si tratta dei match che seguirono il battesimo con i rossoblù (Roma, Udinese, Napoli, Empoli) e di quelli di febbraio dell'anno successivo (Chievo, Palermo, Carpi, Milan).

"Questo significa che è da più di un anno (15 mesi, per l'esattezza) che il Gallo non manca il bersaglio per più di tre partite di fila. Nello stesso lasso di tempo, Dzeko e Higuain sono rimasti fermi anche per 5 partite, Icardi per 4, giusto per citare i più vicini in classifica marcatori. Belotti al massimo 3. Una macchina di continuità che ora a Napoli spera di ritrovare quel sorriso che il nervosismo delle ultime settimane ha leggermente offuscato, e che solo un gol potrebbe restituire a chi - più di chiunque altro - è abituato a buttarla dentro, sempre e comunque. La classifica cannonieri vede il Gallo, ora, inseguire Dzeko, che ha segnato una doppietta nell'ultimo turno di campionato contro il Milan. Ma il bosniaco della Roma non giocherà contro la Juventus per un lieve infortunio: la partita contro il Napoli assume quindi le sembianze di una bella occasione per riagganciare il fuggiasco, a tre partite dalla fine. Quale migliore occasione per rialzare la cresta!