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Belotti e la “cura Mazzarri”: i casi in cui tecnico ha valorizzato i propri bomber

Approfondimento / Da Bianchi, fino a Icardi e Cavani: Mazzarri sa bene come far rendere al meglio i propri bomber

Nicolò Muggianu

"I numeri sono dalla sua parte: Walter Mazzarri è un vero e proprio "valorizzatore di attaccanti". Accusato spesso di praticare un gioco tanto prudente quanto efficace, il tecnico originario di San Vincenzo ha costruito le sue fortune (ma soprattutto quelle degli attaccanti che ha allenato) sulla fase offensiva. Da Icardi a Bianchi, fino a Cavani infatti, quando l'attuale allenatore del Torino quando ha avuto tra le mani un attaccante con caratteristiche da bomber è sempre riuscito a farlo rendere al meglio delle proprie possibilità. Una bella notizia anche per Andrea Belotti. Dopo una prima metà di stagione fortemente influenzata dagli infortuni e con sole 4 reti all'attivo, la "cura Mazzarri" potrebbe essere la medicina ideale per il "mal di gol" patito dal gallo.

"BIANCHI - Ma procediamo con ordine. Già ai tempi della Reggina infatti, il binomio Mazzarri-bomber ebbe esiti che superarono di gran lunga le aspettative. Nella stagione 2006/2007 fu Rolando Bianchi che, sotto l'esperta guida del tecnico toscano, compì quello che ancora oggi è considerato un vero e proprio mezzo-miracolo sportivo. La compagine calabra infatti, penalizzata di 11 punti a inizio stagione, si rese protagonista una cavalcata inaspettata fino alla salvezza, trascinata dai 18 gol in 37 presenze dell'ex capitano del Torino. A campionato concluso, la Reggina festeggiò la permanenza in Serie A grazie ai 40 punti conquistati, che sarebbero stati 51 con conseguente qualificazione in Coppa Uefa se non fosse stato per la penalità.

"CAVANI - L'esempio più lampante del lavoro che Mazzarri fa con gli attaccanti è proprio quello relativo alla crescita di Edinson Cavani. Nato come esterno offensivo ai tempi del Palermo, fu proprio Mazzarri a 'inventare' l'uruguaiano da prima punta. Mai scelta si rivelò più azzeccata: nel triennio 2010-2013 Cavani segnò 78 gol in Serie A (108 totali in azzurro), divenendo in poco tempo il quarto giocatore più prolifico della storia del Napoli; alle spalle di Hamsik, Maradona e Sallustro. La migliore annata fu quella vissuta nel 2012/2013: il bomber azzurro segnò 29 gol in 34 presenze in Serie A, più altri 9 tra Europa League, Coppa Italia e Supercoppa Italiana per un totale di 38. I gol e le ottime prestazioni all'ombra del Vesuvio, valsero per Cavani un ingaggio multimilionario: a fine stagione l'uruguaiano si trasferì al Paris Saint Germain per una cifra vicina ai 64 milioni di euro.

"ICARDI - È uno degli bomber più prolifici degli ultimi anni. Stiamo parlando di Mauro Icardi, attaccante classe 1993 divenuto capitano e trascinatore dell'Inter. Non tutti ricordano però che fu proprio Walter Mazzarri a portare l'argentino in nerazzurro. Arrivato sotto la Madonnina nell'estate del 2013 per una cifra vicina ai 13 milioni di euro, Icardi ebbe l'occasione di apprendere gli stessi dettami tattici che in passato fecero la fortuna dei suoi colleghi. Durante il suo primo anno nel capoluogo lombardo l'argentino, poco più che vent'enne, siglò 9 reti. Una stagione fortemente influenzata da una fastidiosa pubalgia, ma che già aveva fatto intravedere agli occhi di tutto il calcio mondiale le indiscusse doti da bomber possedute da uno dei numeri 9 più forti in circolazione.