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Belotti, voto 5,5: la doppia cifra non basta, al Toro è mancato il vero Gallo

Il Pagellone / Non basta la doppia cifra per salvare la stagione del Capitano che, purtroppo, è al di sotto delle aspettative

Silvio Luciani

Fine della stagione, tempo di bilanci: è il momento del tradizionale pagellone di fine anno. Giudicheremo l’annata di ogni giocatore del Torino tenendo conto del rendimento in campo, delle aspettative e del contesto intorno a lui. Per i lettori è sempre a disposizione lo spazio dei commenti per “giudicare” i nostri giudizi.

Andrea Belotti è stato il simbolo del Toro anche in questo campionato, nel bene e nel male. Se la sua permanenza è stata la conferma delle ambizioni europee dei granata ai nastri di partenza, i suoi infortuni e il suo rendimento al di sotto delle aspettative hanno influenzato sensibilmente tutta la stagione del Torino e nel tirare la linea per giudicare la stagione non si può non considerare la differenza di 16 goal rispetto al campionato scorso. La stagione si è irrimediabilmente incrinata nella partita contro l'Hellas Verona: da quel momento sono arrivati i problemi per il Gallo e per tutto il Toro. Altro momento importante sono i play-off falliti con la Nazionale e il recupero forzato che può avere contribuito a determinarne la ricaduta: insomma le attenuanti ci sono ma da sole non giustificano un Belotti che è stato, a tratti, irriconoscibile.

http://www.toronews.net/toro/litalia-riparte-belotti-anche-il-gol-azzurro-lattesa-iniezione-di-fiducia/

FATAL VERONA - La sliding door della stagione granata è proprio Torino-Hellas Verona del primo ottobre: Belotti si infortuna ma - anche per le sue rassicurazioni - viene tenuto in campo, aggravando la situazione. Il Gallo subisce un altro colpo allo stesso ginocchio ed è costretto ad uscire, il Toro rimane in 10 e mentre lui è in lacrime in panchina, i granata si fanno rimontare in 2 minuti dal Verona, perdendo due punti che a conti fatti sarebbero stati importantissimi. Con la Nazionale alle porte e il Torino che aveva bisogno di lui, viene accelerato il suo recupero e viene buttato in campo a fine ottobre contro il Cagliari, in una gara determinante per la classifica, senza aver recuperato del tutto dal punto di vista della condizione fisica. Questa situazione ha solamente contribuito a sfiduciarlo ulteriormente ma ha soprattutto determinato la ricaduta che l'ha tenuto fuori per un altro mese.

MOMENTI DECISIVI - Fosse un altro giocatore il giudizio sarebbe quantomeno sufficiente, e riguardo all'importanza del giocatore la dice lunga il fatto che nella peggior stagione possibile, Belotti abbia realizzato 13 goal e 7 assist: in 3 anni di Serie A il bottino è di 53 goal e 20 assist. La verità è che gli infortuni non bastano a spiegare l'annata opaca di Belotti: anche quando ha recuperato la miglior condizione in primavera, non è riuscito ad essere lucido e decisivo nei momenti importanti. I rigori sbagliati con il Chievo, ma soprattutto contro il Milan oltre al goal sbagliato nel finale di Sampdoria-Torino e quello in Chievo-Torino al "Bentegodi" sono stati decisivi; se li avesse realizzati ora staremmo probabilmente parlando di un Torino in Europa League. Anche nella partita di Bergamo contro l'Atalanta, nei derby e in altre partite importanti, il Gallo è stato assente ingiustificato. Considerando quindi le aspettative altissime e il valore del giocatore, la stagione non può essere sufficiente: il Capitano del Toro ha dimostrato di poter dare molto di più (almeno 16 goal) e l'auspicio è che si riscatti con la maglia granata addosso.

#CAMPIONATOCOPPA ITALIA
Presenze323
Minuti giocati2681'270'
Goal103
Assist52
Cartellini gialli20
Cartellini rossi00
VOTO5,5