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Benassi, ma anche Sottil: tornano a Torino due rimpianti granata

L'ex capitano ceduto per scelta tecnica, il classe 1999 per incomprensioni

Marco De Rito

Marco Benassi e Riccardo Sottil, due storie diverse ma entrambi sono dei rimpianti del Torino. Il primo ha giocato in prima squadra per tre anni, dopo essere stato rilevato dall'Inter, e poi è stato ceduto proprio alla Fiorentina con la quale è diventato un titolare inamovibile. Il secondo è torinese di nascita e ha giocato dal 2013 al 2016 nel settore giovanile granata, prima di trasferirsi in Toscana, dove ha esordito anche in Serie A, questa stagione, con Stefano Pioli.

BENASSI - L'inizio in granata per il classe 1994 non è stato affatto semplice, la prima stagione ha fatto un errore clamoroso contro la Juventus, che è costato il derby ai granata, ed è stato espulso agli ottavi di Europa League contro lo Zenit. Ma il centrocampista non ha demorso e già dal secondo campionato si è riscattato. Ventura ha dimostrato di credere in lui e in 33 occasioni, ha siglato quattro gol. Con l'avvicendamento in panchina di Mihajlovic, l'inizio per Benassi è stato favorevole tant'è che è diventato anche capitano. Dopodiché l'improvvisa discesa nelle gerarchie del tecnico serbo, che nel mercato estivo seguente ha avvallato la sua cessione per l'acquisto di Rincon. Si è puntato su un centrocampo più fisico per il 4-2-3-1 disegnato da Mihajlovic. Dopo il suo addio in granata, ha punito il Toro in ben due occasioni. L'anno scorso ha sbloccato il ghiaccio nella nefasta gara che i granata hanno perso per 3-0, anche quest'anno l'ex ha colpito il Torino sbloccando il match che poi è finito in parità. "E' sempre un'emozione giocare a Torino dopo tre anni passati lì", ha affermato (leggi qui), confermando che anche per lui l'esperienza all'ombra della Mole è stata intensa.

SOTTIL - Il classe 1999 è un giocatore di qualità, che ha frequentato anche le Nazionali Under. È stato senza dubbio uno dei giocatori più talentuosi del vivaio granata. Nel 2015-2016, durante la stagione affrontata negli allora Allievi nazionali guidati da Andrea Menghini, sono sorte incomprensioni con tecnico e società che hanno portato la famiglia del ragazzo (il padre è Andrea Sottil, ex difensore granata negli anni Novanta) a chiedere il trasferimento. L’ultimo giorno del mercato di gennaio 2016 si è dunque trasferito e, dopo ottime annate in Under 17 e Primavera,  inizia a respirare l’atmosfera della prima squadra. Ha esordito questa stagione contro la Sampdoria giocando 8', ha giocato uno spezzone di partita anche nella sconfitta del club gigliato contro la Lazio.

Benassi si sta affermando come vero e proprio leader dei viola, è vice-capitano e, grazie alle sei reti messe a segno, è anche il goleador. Sottil è un talento cristallino, che è riuscito a mettersi in mostra e il futuro davanti a lui si prospetta roseo. Sicuramente ancora oggi c'è un po' di dispiacere in via dell'Arcivescovado per aver perso i due giocatori, anche perché pure tra i granata avrebbero potuto trovare spazio e dare il proprio contributo.