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Benassi contro la squadra che lo lanciò nel grande calcio: una sfida dal sapore particolare

Verso Inter-Torino / Il ragazzo classe 1994 è pronto a partire titolare anche contro l'Inter: il gol a Cesena è stata un'iniezione di fiducia

Federico Lanza

"Una rosa ridotta all'osso e ventaglio di possibilità che si contano sulle dita di una mano: non deve essere di certo un problema per Giampiero Ventura scegliere la formazione da mandare in campo anche se, in cuor suo, vorrebbe sicuramente avere ogni week-end il dubbio a chi affidare una maglia da titolare. Mentre si attendono rinforzi dal mercato invernale – l'arrivo di Maxi Lopez non deve nascondere sotto il tappeto tutta la polvere di questi mesi – il tecnico granata deve gestire con razionalità e intelligenza le energie dei giocatori disponibili. Oggi mancherà  Bruno Peres; ciò significa che Molinaro giocherà sulla corsia sinistra, mentre Darmian opererà su opposta, cercando di far arrivare palloni giocabili per la nuova coppia d'attacco Quagliarella&Maxi.

"A centrocampo, il tecnico granata sembra intenzionato a puntare ancora su Marco Benassi. Il centrocampista classe 1994, dopo un inizio titubante, sta lentamente mostrando quelle qualità che avevano spinto Andrea Stramaccioni a lanciarlo in Serie A non ancora maggiorenne: corsa, fisicità, potenza e un'interpretazione della fase offensiva e difensiva in crescita, partita dopo partita. Il giocatore, nato a Modena 21 anni fa, ha infatti bisogno di essere continuamente supportato e accompagnato da una squadra che ne esalti le qualità. E sembra aver trovato nel Torino la quadra giusta per una crescita costante.

"Non è una sorpresa, quindi, che il ragazzo l'anno scorso in prestito al Livorno, abbia scalzato Vives nella gerarchia odierna: Benassi si candida per partire titolare contro quella squadra che lo strappò alle giovanili del Modena, lo cullò ad Appiano Gentile e lo fece debuttare nel “calcio che conta”. Una sorta di derby, nel quale Benassi non vuole assolutamente sfigurare. Anzi