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Torino: Mazzarri chiama e Berenguer risponde, ora è un’arma in più

Focus on / Lo spagnolo è stato autore di un'ottima prova contro la Sampdoria

Andrea Marchello

Si è reso protagonista di un'ottima prova Alex Berenguer, che nella vittoria dei granata per 2-1 contro la Sampdoria è sceso in campo da titolare per la settima volta in questo campionato, dopo oltre un mese di ingressi sul terreno di gioco da subentrante.

TITOLARE - Era infatti dal 17 febbraio - data di Napoli-Torino, terminata a reti bianche - che l'ala sinistra non veniva schierato nell'undici titolare da Mazzarri: dopo quella data non ha più giocato dal primo minuto ma è sempre stato inserito dal tecnico durante i secondi tempi. Il giocatore, sempre in silenzio, ha lavorato in allenamento per cercare di comprendere al meglio che cosa fare per ottenere il gradimento del tecnico, e contro la Sampdoria è stato lanciato dal primo minuto complice la scialba prova offerta da Zaza a Firenze. Da mezzapunta in appoggio a Belotti si è mosso molto, ricoprendo il ruolo della scheggia impazzita per non dare riferimenti alla retroguardia avversaria. Movimenti veloci e tante buone giocate fanno pensare a buon diritto di essere davanti ad un giocatore intelligente nel velocizzare le azioni, anche grazie a tocchi di prima che quasi sempre sono precisi.

FIDUCIA - Proprio il tecnico, parlando nel postpartita, ha tenuto a precisare l'alta considerazione che ha dello spagnolo, elemento fondamentale del reparto avanzato granata, sia da titolare che da subentrante: “L’ho sempre tenuto in considerazione. So che è un ragazzo importante, infatti anche quando non ha giocato titolare l’ho sempre messo a gara in corso, come a Firenze, quando speravo che una sua giocata ci aiutasse a vincere. E poi quando si è in primavera, i campi sono più asciutti, la palla viaggia più velocemente, e i giocatori tecnici come lui sono ancora più importanti. Oggi ha fatto molto bene". 

ARMA IN PIU' - Ora bisognerà capire, però, se Berenguer riuscirà a recuperare in tempo per Parma. Per quanto fatto contro la Sampdoria il posto da titolare potrebbe essere suo, ma non giocava novanta minuti da tempo e occorrerà verificare se riuscirà a smaltire le tossine fisiche in tempo. In ogni caso, visto l'infortunio di Iago Falque, per il giocatore di Pamplona ci saranno sicuramente diverse opportunità per rendersi protagonista e ritagliarsi uno spazio importante nel finale di stagione.