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Berenguer, dall’Udinese all’Udinese: è un’opzione per un Torino che cerca qualità

Focus / Berenguer non gioca titolare dal pareggio a Bologna, da allora sempre e solo panchina, ma con l'Udinese meriterebbe un'altra occasione

Nicolò Muggianu

Sei volte su nove titolare in avvio di stagione, condite da un gol e due assist, poi sempre in panchina e pochi scampoli di partita. L'attuale stagione non è delle più fortunate per Berenguer, ma è rimasto in granata dopo un mercato di gennaio in cui avrebbe potuto tornare in Spagna e domenica potrebbe arrivare l'occasione del riscatto. L'assenza di Zaza, il forfait di Parigini e l'addio di Edera sono i tre ingredienti che potrebbero regalare all'iberico un'opportunità dal primo minuto domenica, o comunque tutt'al più a gara in corso.

VELOCITA' - Una difesa come quella dell'Udinese può essere perforata più facilmente se in campo si aggiunge un ragazzo dotato di una discreta accelerazione palla al piede e di una buona tecnica. Un piccolo dato fa capire quanto, se messo nella giusta posizione, possa far male: da ala offensiva (e non da esterno a tutto campo) Berenguer ha giocato solamente due partite e in entrambe è andato in gol, o meglio, una volta la rete è stata convalidata (quel bellissimo gol con il Frosinone) e l'altra no (il famoso episodio con l'Udinese). Proprio quest'ultimo episodio ha segnato in parte la sua stagione: è stata la seconda occasione in cui un suo gol regolare è stato ingiustamente annullato per un fischio prematuro dell'arbitro che ha reso inutilizzabile il Var, dopo il match di Bologna del campionato 2017-18.

MANCANZA DI ALTERNATIVE - Dimostrato che, quindi, Berenguer abbia bisogno di giocare nel suo ruolo naturale, non sarebbe assurdo pensare di poterlo mandare in campo con Falqué e Belotti a formare quel 3-4-3 o 3-4-2-1 in cui i due spagnoli potrebbero giocare nella posizione più congeniale. Inoltre non ci sono molte altre alternative se si vuole provare a pungere l'Udinese da subito, l'unica sarebbe Millico, ma viene difficile pensare che Mazzarri possa decidere di far esordire dal primo il talentino della Primavera in una partita così delicata. Invece, è già successo che nelle gare casalinghe contro avversarie abbordabili (Genoa ed Empoli) Mazzarri abbia giocato con il tridente dal primo minuto: ecco perchè la candidatura di Berenguer non è da scartare.