gazzanet

Bologna-Torino 2-0, una squadra a corto di idee e confusa

A mente fredda / I granata perdono contro una squadra semplice ed organizzata, l'esatto opposto della formazione di Mihajlovic

Gualtiero Lasala

"Le premesse erano buone, si cercava di dimostrare di non essere "Belotti-dipendenti" e di essere maturati dal punto di vista della gestione del risultato: sommando i dati visti nel match contro il Bologna, le premesse che erano state fatte sono state smentite su tutta la linea. La partita è stata deludente: c'era la possibilità di ritornare alla vittoria fuori casa, che sarebbe stata una grande iniezione di fiducia, e invece questo Torino ha mostrato ogni suo difetto di fronte ad un avversario compatto, con le idee chiare che non aveva intenzione di ripetere la figuraccia fatta allo stadio Olimpico Grande Torino nel girone d'andata.

"POCHE IDEE - Già da inizio partita, è sembrato chiaro il fatto che il Torino avesse poche su come cercare realmente la via del gol: passaggi troppo prevedibili, nessuna azione in velocità, errori negli ultimi 16 metri che sono diventati una costante. E, infatti, dopo pochi minuti il Toro ha rischiato di passare subito in svantaggio: calcio di punizione da cui svetta Oikonomou, che colpisce di testa. Sembra fatta, ma Hart si dimostra il grande portiere che è, e allontana il primo grande pericolo. Il Torino prova a scuotersi, e nel primo tempo c'era quel poco di dinamismo che ha portato i granata a conquistare diversi calci d'angolo e a sfiorare la rete proprio in quelle occasioni. Ma il Bologna ha saputo come resistere, e colpire prima dell'intervallo.

"E TANTA CONFUSIONE - Nel secondo tempo c'era la possibilità di entrare in campo con un piglio diverso, e invece i granata hanno ancora una volta sofferto l'iniziativa degli avversari, che gestivano il vantaggio per poi rendersi pericolosi in ripartenza. Mihajlovic, come spesso lo si vede fare, ha messo una quarta punta (Iturbe) al posto di Valdifiori, sbilanciando il Torino: il risultato non si è visto, e perciò ecco il secondo cambio. Esce Benassi, dentro Martinez, alla disperata ricerca del pareggio. Il Torino ci prova, senza idee e con una confusione tale che il pallone viene riconquistato dal Bologna, e arriva anche il secondo gol di Dzemaili.

"Questa partita è stata interpretata male dalla squadra granata, che non è stata lucida in fase di costruzione della manovra, ed ha faticato a contenere gli attacchi di un composto ed ordinato Bologna. Ora serve ripartire e, possibilmente, evitare azzardi con i cambi...