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Bovo, l’esperienza al fianco delle promesse

Focus On / Il difensore era tra i più esperti in campo, e non ha mai fatto mancare l'aiuto ai compagni di reparto

Gualtiero Lasala

Se il match tra Udinese e Torino è terminato 1-5 per i granata, una buona parte del merito va alla retroguardia del Toro: nel match si è dimostrata affidabile, se si esclude l'episodio legato al gol di Felipe, nel quale Jansson è arrivato con un po' di ritardo. Se è giusto osannare la prestazione di quei giovani che, con spirito di sacrificio e pazienza, hanno atteso il loro turno per mettere in mostra le loro migliori caratteristiche (dallo stesso svedese a Gaston Silva, finalmente nel suo ruolo), bisogna anche sottolineare l'impegno, la dedizione e e la precisione che ha impiegato Cesare Bovo in tutto il match.

LEADER SILENZIOSO - Bovo non sarà il futuro centrale della Nazionale, sia per età che per caratteristiche, ma è sicuramente un uomo con una grande esperienza alle spalle e sa cosa fare quando si trova a dover dirigere la difesa. E , ancora una volta, lo ha dimostrato: Maksimovic è sempre stato il titolare fisso, ma a causa dell'infortunio, Bovo ha giocato molto quest'anno, arrivando a non rendere più per colpa della stanchezza. Ma adesso, che ha la possibilità di giocare di meno, è riuscito a mettere sul campo delle prestazioni molto ordinate, pulite e sicure.

 Cesare Bovo, un leader silenzioso che ha recitato bene la sua parte nel match di Udine

ESPERIENZA - E nella difesa schierata contro l'Udinese, era necessario un giocatore che gestisse con mestiere alcune situazioni intricate. Ad esempio, Bovo è dovuto intervenire al minuto 37 con un fallo abbastanza duro, grazie al quale ha rimediato anche un cartellino giallo, ma che ha ristabilito la tranquillità: quando Silva e Jansson sono stati un po' in difficoltà, il difensore ex Roma è sempre stato in grado di fare la scelta giusta, intervenendo al momento giusto. Se questi giovani emergenti hanno avuto la possibilità di mettere in mostra le loro qualità, è stato anche grazie al caro "vecchio" Cesare Bovo, che ha coperto saggiamente le loro spalle.