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Bruno Peres e Alex Sandro: il derby verdeoro che strizza l’occhio a Dunga

Verso Juventus-Torino / Scontro ad alta velocità sulla fascia: l'occasione per entrambi di mettersi in mostra anche in ottica Nazionale

Lorenzo Bonansea

"Bruno Peres è uno di quei giocatori che - comunque vada - rimarranno per sempre nel cuore dei tifosi e nella storia del Torino: il brasiliano, infatti, è riuscito  lo scorso anno ad interrompere il lungo digiuno granata nel derby grazie ad una prodezza senza eguali: il coast to coast fissato nella mente dei più come uno dei più bei gol nell'epopea delle stracittadine. Domani, il classe '90 si troverà davanti, su quella stessa fascia, il bianconero Alex Sandro, e i due avranno l'occasione di sfidarsi, dando vita ad uno scontro verdeoro ad alta velocità per cercare d'incidere, portare le proprie squadre alla vittoria, ma anche guadagnarsi quella chiamata della Seleçao, sogno inseguito da entrambi e già conquistato in passato dall'ex Porto, che - al contrario del granata - può vantare qualche presenza.

""ZONE CALDE" - Sono di poco fa le dichiarazioni di Allegri (qui tutta la conferenza) in merito ad una potenziale sfida Peres-Sandro nel derby di domani: "In difesa serve sacrificio, quella fascia sarà una delle zone calde”. Parole che di fatto fanno capire quanto questo uno-contro-uno potrebbe essere determinante per l'esito dell'intera partita, ma che servirà prestare particolare attenzione alla fase difensiva, una dote che non appartiene propriamente ai due giocatori. Anche Ventura sa che Bruno Peres può essere nuovamente un potenziale crack in positivo per questo derby, e per il brasiliano questa sarà l'ultima gara ufficiale del 2015, vista la squalifica da scontare in Torino-Udinese: domani anche lui sarà titolare, per illuminare in campo, strizzando l'occhio a Dunga nel confronto con un suo diretto avversario per la convocazione in Nazionale.

 Il gol alla Juve che ha reso celebre Bruno Peres

"SPERANZE VERDEORO - IL ct del Brasile si è già pronunciato su Alex Sandro e Bruno Peres, da sempre osservati da vicino dallo staff verdeoro avendo giocato per diverso tempo nel campionato Paolista (entrambi ex Santos, ma mai incrociatisi come compagni), ed essendosi messi in mostra a buoni livelli anche in Europa. Alla vigilia dell'ultimo derby il commissario tecnico brasiliano aveva parlato di un Alex Sandro che conosceva già molto bene, e che doveva trovare continuità, e di un Bruno Peres devastante in attacco, ma migliorabile in difesa. Entrambi, comunque, secondo Dunga, avevano (e hanno) le potenzialità per ambire ad un posto nella Seleçao, nonostante la pesante concorrenza in quei ruoli. Ad ogni modo, i due giocatori, domani avranno più di una motivazione per giocare ad alti livelli, provando a decidere un derby che vale l'accesso ai quarti di finale.