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Burdisso: “Le origini piemontesi, la malattia di mia figlia, la scrittura: ecco chi sono”

Le parole / Il difensore argentino si presenta a Torino Channel: "Al Toro per dare una mano, ho voglia di mettermi in discussione"

Redazione Toro News

Scatto di Chiara Brunero
Scatto di Chiara Brunero

"Nicolas Burdisso si è raccontato ai microfoni di Torino Channel, presentandosi ai nuovi tifosi prima come uomo e poi come giocatore. Nella lunga intervista concessa alla tv ufficiale granata, l'infanzia in Argentina, la grave malattia della figlia nel 2004, le vittorie e le delusioni di una lunga carriera, oltre che  - naturalmente - la grande voglia di fare bene qui al Torino.

"Prima di tutto, Burdisso esordisce dichiarando la sua grande fame da neo giocatore granata: "Ho tanta voglia di mettermi in discussione, e avevo bisogno di una chance come questa. Sono contento, fiducioso e devo ringraziare la società e lo staff tecnico per questa possibilità".

Poi, Burdisso, passa a raccontare - in lungo back in the days - la sua infanzia in Argentina: "La geografia argentina è completamente diversa da quella italiana, è un paese molto grande ma poco popolato. Da una paesino all’alto c’è tanta distanza, e il mio paesino è in mezzo alla campagna. I miei genitori sono insegnanti e non lavoravano nei campi come la maggior parte dei compaesani, e io sempre avuto questa passione per il calcio, già da piccolo. In Argentina è semplice iniziare, il calcio è dappertutto".

"Burdisso racconta delle sue origini piemontesi: "Io mi sento argentino, ma nel sangue mi sento anche italiano. I miei quattro nonni sono di origine piemontese, nel mio sangue scorre il Piemonte. Tornando al mio paese di origine, ricordo che era pieno di costumi piemontesi: pensa che dove sono nato c'era addirittura la festa della bagna cauda quando ero bambino, mi ricordo che venivano i parenti dalle altre città dell'Argentina per mangiarla, la faceva mia nonna. E quando sono venuto qui in Italia, dopo 2 mesi che ero all’Inter, mi ricordo che c’era un cartellone a Revello della festa della festa della bagna cauda, e mi sono trovato subito a casa qui in Italia. Essere qui al Toro, viste le mie radici, ha fatto molto piacere a tutti i miei famigliari".

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