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Cairo: “Abbiamo 4 punti in più dell’anno scorso. E sull’Europa…”

Il presidente / Il numero 1 granata ha parlato della situazione momentanea del Toro: "In tutti i campionati ci può stare un appannamento, soprattutto a gennaio"

Redazione Toro News

"Il presidente del Torino Urbano Cairo è intervenuto nella trasmissione di Radio Deejay condotta da Zazzaroni e Caressa, i quali hanno interrogato il numero 1 granata sul momento del Torino e anche sul mercato. Ecco le sue parole:

"Sulle motivazioni dell'apertura del nuovo canale tematico: " É partito Torino Channel perché abbiamo più di un milione di tifosi e almeno il doppio di simpatizzanti che meritavano di avere un canale dedicato a loro che parlasse di Toro 24 ore su 24. In un momento come questo mi sembra giusto che una squadra come la nostra abbia un canale che parli tutti i giorni e tutto il giorno del Torino. E infine è bello avere in ufficio o a casa un sottofondo che parla dei gol del Toro."

"Sulla difesa granata: "Hanno criticato molto la nostra difesa, ma questa ha preso soltanto 4 gol in più dello scorso anno, non è affatto da buttare"

"Sulla situazione del Torino: "Io dico che il Toro sia messo benissimo: abbiamo 4 punti in più dell’anno scorso, e abbiamo sei giornate di campionato per fare 5 punti ed essere in linea con la stagione 2013/2014 e spero sinceramente che fremo più di cinque punti. In tutti i campionati ci può stare un appannamento, soprattutto a gennaio, quando c'è il mercato in cui le squadre che hanno buoni giocatori se li tengono. Oppure devi prendere giocatori che sono delle scommesse, come Iturbe che, non giocando da due anni, deve mettersi a posto e ci metterà circa due mesi e ti trovi a metà girone di ritorno. Io ho voluto prenderlo subito per darlo il prima possibile a Mihajlovic, ma occorre aspettare."

"Cairo ha poi commentato il suo modo di operare: "Io il bastone non lo uso mai, non la trovo una buona cosa: è giusto avere rigore, avere obiettivi, dare l’esempio buono per tutti, come i maestri cinesi che non ti dicevano di fare le cose, ma ti dicevano di guardare ciò che facevano loro. Cerco di dare il buon esempio in modo tale che i miei collaboratori imparino: ogni tanto un po’ di bastone però serve per regolare, certo, ma prediligo l'utilizzo della carota."

"Gli viene chiesto se qualche giocatore si sia mai lamentato con lui per telefono: "Io non ho mai dato ascolto ai giocatori che mi chiamavano. Se io ascoltassi il giocatore sarebbe destabilizzante: non intervengo mai su giocatori singoli,dico loro di parlare con il direttore sportivo."

"Infine, riguardo all'imminente votazione per il presidente della Lega Calcio: "Io credo che Tavecchio abbia fatto un buon lavoro e lo dico io che non l’ho votato, ma devo riconoscere che in questi due anni ha fatto buone cose e possa meritare una conferma. Voglio vedere entrambi i programmi, il suo e quello di Abodi."