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Carlao, Castan e Rossettini: guai Toro, il recupero tarda più del previsto

I tre difensori hanno lavorato ancora a parte: il recupero di allunga, e intanto Mihajlovic sceglierà ancora tra De Silvestri ed Ajeti

Redazione Toro News

"Il Torino prosegue la propria preparazione in vista dell'incontro che concluderà la 26° giornata di Serie A in programma lunedì sera, sul terreno del Franchi: l'impegno esterno contro la Fiorentina sarà senza dubbio ostico - come confermato anche dal capitano Benassi ai microfoni di Torino Channel - e per questo i granata stanno lavorando al meglio in questi giorni con l'intenzione di giocarsi la partita e lasciare alle spalle il brutto crollo patito domenica scorsa contro la Roma. Mihajlovic non può tuttavia sorridere completamente pensando alla trasferta in terra viola, per via delle notizie che arrivano dall'infermeria.

"Questo pomeriggio il Toro ha svolto una sessione tecnico-tattica, alla quale tuttavia non hanno ancora preso parte tre dei difensori presenti nella rosa del tecnico serbo: Castan, Rossettini e Carlao hanno infatti ancora proseguito nel proprio lavoro personalizzato, e dunque per tutti e tre la trasferta di Firenze sembra ad oggi un'utopia, per lo meno per quanto riguarda l'effettiva presenza sul terreno di gioco. I tempi di recupero dei tre marcatori si sono dunque evidentemente allungati rispetto a quanto pronosticato in ciascuno dei casi: per quanto riguarda Carlao, arrivato come rinforzo per il reparto arretrato nel mese di gennaio, aveva subito una forte distorsione al gomito sinistro a seguito di una caduta in allenamento poco più di un mese fa. Si erano escluse lesioni ossee, ma il brasiliano ad oggi non è ancora rientrato in gruppo. Era il 26 gennaio: dopo i primi esami strumentali, le stime parlavano di 15-20 giorni di stop. Evidentemente non è stato così, col giocatore che difficilmente partirà per Firenze. Un peccato perchè si tratta di un guaio che rallenta ulteriormente l'inserimento del brasiliano - già di per sè una scommessa - nel calcio italiano.

 Carlao sul campo della Sisport, con i compagni

"Differente l'infortunio patito da Rossettini, che aveva manifestato un problema alla caviglia destra durante la partita contro l'Atalanta del 29 gennaio: i tempi di recupero previsti erano di una decina di giorni, ma ne sono passati ormai più di venti ed anche in questo caso il centrale non è ancora a completa disposizione di Mihajlovic. Più complesso il discorso per Castan, che aveva accusato un problema muscolare ad inizio gennaio - per cui Mihajlovic aveva fin da subito espresso qualche perplessità relativa al tipo di infortunio - ed infatti nel 2017 non è ancora sceso in campo: il mancino sembrava aver recuperato ed essere in ottica convocazione per la partita contro il Pescara, poi il tecnico è stato costretto a non convocarlo nè contro gli abruzzesi nè contro la Roma, a causa di una ricaduta nel corso della rifinitura.

"Insomma, per tutti e tre i difensori centrali i tempi di recupero si stanno rivelando più sostanziosi ed impegnativi del previsto, e questo non può che condizionare non soltanto le scelte di Mihajlovic ma anche il rendimento della squadra sul lungo periodo trattandosi per di più - nel caso di Castan e Rossettini - della coppia difensiva titolare sulla carta. Il Torino aspetta il pieno recupero dei tre marcatori, ma a Firenze già vederli seduti in panchina con i compagni sarebbe già molto. Nel frattempo il tecnico dovrà nuovamente, inevitabilmente, scegliere tra De Silvestri ed Ajeti per affiancare il senatore Moretti.