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Carmignani (La Nazione): “Mazzarri è il top player del Torino, lui è il pericolo numero uno”

L'avversario / Il collega toscano sottolinea anche la grande voglia dei ragazzi di Andreazzoli: "Quando si è disperati si tira fuori anche più di quanto si abbia nelle proprie corde"

Roberto Ugliono

Empoli-Torino si avvicina sempre di più e per presentare ulteriormente il match abbiamo contattato un giornalista che segue i toscani, Tommaso Carmignani che scrive per La Nazione.

Come arriva l’Empoli al match?

L’Empoli si è ritrovato in una situazione disperata dopo aver perso gli scontri diretti con SPAL  e Bologna, perché senza difesa. C’era una condizione fisica non ottimale, ma con Andreazzoli c’è stata una scossa importante. Da squadra disperata ha dato tutto e questo ha fatto la differenza nelle ultime due partite. Se non vince l’Empoli è fuori, quindi i giocatori daranno tutto e questa squadra ha dimostrato di non mollare mai. Infatti il tifo è dalla loro, perché ha sempre visto il massimo dell’impegno. Andreazzoli, poi, qui è un idolo, ha compattato il gruppo e piace al pubblico.

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Cosa preoccupa di più del Torino?

Il Torino ha trovato la quadra con Mazzarri. Lui qua è di casa, lo conoscono bene. Secondo me bisogna temere più di tutti proprio il mister, che è il top player, essendo in grado di leggere bene le partite e di preparare bene le squadre. La difesa del Toro e la solidità mi hanno stupito all’andata e penso siano le armi in più dei granata.

Il centrocampo dell’Empoli sembra il reparto più pericoloso…

Sì la zona mediana è quella più forte, ma allo stesso tempo la più fragile. Bennacer, Krunic e Traorè hanno grande dinamismo e tecnica, ma difendere è un problema perché hanno poca fisicità ed esperienza. Insomma, in mezzo manca il lavoro sporco, all’Empoli servirebbe uno alla Rincon. Rimane però la grande qualità, infatti in estate, a prescindere dalla salvezza, andranno via tutti. Traoré d’altronde ha già l’accordo con la Fiorentina.

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In attacco, dall’addio a Donnarumma fino all’arrivo di Farias è cambiato tanto.

La Gumina è stato la scommessa estiva. Lui è molto forte, ma non era pronto ad assumersi certe responsabilità. Se poi si considera che è un contropiedista e gioca in una squadra che palleggia, si capiscono le sue difficoltà. Un anno fa c’era Donnarumma che era più congeniale con Caputo, ma in estate si fece la scelta di puntare su La Gumina. Farias è stato un acquisto giusto, perché è perfetto in coppia con Caputo e i numeri parlano da soli.

Chi vedi favorito per domenica?

Penso che il Toro abbia più chance, l’Empoli ha motivazioni, ma i granata hanno più gamba e questa è fondamentale. Sarà un Empoli più attento rispetto all’andata e la differenza la faranno le motivazioni. Quando uno è disperato tira fuori più di quanto possa realmente dare.

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Il Castellani è un campo storicamente ostico per il Toro, però..

Vero, ma penso che qui non sia mai arrivata una squadra granata così forte, almeno negli ultimi anni. Per questo penso che il Toro sia leggermente favorito.