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Comincia a delinearsi la squadra

Con l’arrivo di Scaglia, De Feudis e Rubinho si chiude il mercato in entrata (salvo eventuali svincolati, anche se l’ipotesi ci pare improbabile vista l’ampiezza della rosa) del Toro. toccherà a mister...

Redazione Toro News

"Con l’arrivo di Scaglia, De Feudis e Rubinho si chiude il mercato in entrata (salvo eventuali svincolati, anche se l’ipotesi ci pare improbabile vista l’ampiezza della rosa) del Toro. toccherà a mister Lerda, volta per volta, valutare quale sarà la squadra migliore per il suo 4-2-3-1. Tuttavia, possiamo ipotizzare, un’idea di formazione tipo, sulla quale si cercherà di lavorare, fermo restando che, quest’anno, lo zoccolo duro sarà formato realmente dai 25 (eslusi i 6 fuori squadra che verranno comunicati domani) effettivi della rosa. In porta, attualmente, il numero 1 pare Rubinho. Capire chi sarà il secondo e chi il terzo portiere non sarà semplice, anche per mister Lerda. La difesa ormai sembra essersi consolidata con D’Ambrosio a destra, Garofalo a sinistra (rispettivamente Filipe e Zavagno i sostituti), mentre la coppia centrale sarà composta da Di Cesare e Ogbonna. A centrocampo chi figura il più sicuro della titolarità è Obodo. Nelle prime due uscite il giocatore ex Udinese ha dimostrato di avere grande personalità e, giocando con continuità, riuscirà sicuramente ad imporsi come leader della squadra. Al suo fianco potranno agire De Feudis, De Vezze o Zanetti. L’ordine non è casuale, ma dipenderà anche dalla partita, se servirà essere più offensivi (allora spazio all’ex Cesena) oppure più difensivi (De Vezze comunque parte favorito su Zanetti). L’attacco ha un punto fermo davanti e porta il nome di Rolando Bianchi (alternativa è Pellicori). Dietro, Lerda può contare su sei alternative, di cui tre (Iunco, Sgrigna e Scaglia) partono leggermente avvantaggiate rispetto alle altre (rispettivamente Stevanovic, Belingheri e Lazarevic). Soprattutto in questo caso, però, appare evidente (vista anche la dispendiosità del ruolo) che verrà spesso applicato un corposo turn over, per poter al meglio dosare le forze di ognuno e permettere al Toro di restare il più competitivo possibile. La rosa è ultimata, inizino (realmente) i giochi.

"(Foto: M. Dreosti)