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Contro il Torino, gli avversari corrono il doppio…

Le statistiche della Serie A / I granata hanno percorso meno chilometri delle formazioni rivali in quasi tutte le partite disputate finora, segno che nel calcio non sempre basta correre per portare a casa dei punti

Matteo Senatore

"In questo avvio di campionato del Torino si è parlato molto dei punti, delle vittorie, di una classifica storica che vede i granata 8 lunghezze sopra i rivali cittadini della Juventus e del talento di un gruppo che sta facendo sognare. Andando a spulciare qualche altro numero però si trova un dato particolare, che forse può essere sorprendente rispetto ai risultati ottenuti dalla squadra granata: il Torino solitamente corre meno rispetto ai suoi diretti avversari.

"A dispetto di un calcio moderno estremamente fisico, nel quale tanti dei giocatori più forti e acclamati assomigliano a dei decatleti piuttosto che a dei calciatori e nel quale molto spesso i giocatori in campo sono incitati dai propri allenatori a macinare chilometri su chilometri su e giù per il terreno di gioco, la squadra di Giampiero Ventura riesce ad essere lassù, al terzo posto in classifica, nonostante abitualmente durante la partita i giocatori con la maglia granata 'coprano' meno chilometri rispetto ai propri rivali.

"I numeri infatti non mentono: nelle 6 partite disputate sin qui Glik e compagni per ben 5 volte hanno percorso complessivamente un numero di chilometri inferiore a quello fatto registrare dall'avversaria di turno. Unica eccezione la partita d'esordio in quel di Frosinone, contro la compagine di Stellone che era al debutto assoluto in Serie A. Il dato è inequivocabile: la squadra granata ha corso 93.8 km a partita in queste prime giornate, mentre la media della corsa delle squadre che hanno di volta in volta affrontato la squadra di Ventura è di 98.8, cioè 5 km in più.

"Un Torino che corre meno ma che evidentemente lo fa in modo più intelligente, lasciando che sia il pallone a girare e costringendo le squadre rivali ad andarci dietro. Non a caso nelle 6 partite di Serie A giocate il Torino ha avuto in 5 occasioni un possesso di palla superiore a quello degli avversari. E’ inoltre importante anche il posizionamento dei giocatori, con i granata che sono evidentemente più attenti ai compiti tattici dettati dal mister e in questo modo non sono costretti a macinare metri per ritornare nella giusta posizione in campo.

"Una curiosità infine sempre riguardo ai chilometri fatti: nelle ultime due partite il granata che ha corso di più è stato il solito inossidabile Beppe Vives che, a 35 anni, negli ultimi 180' ha percorso oltre 21 chilometri. Quando si dice che per i veri professionisti l’età non conta, non si può non pensare a lui.