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Cristiano Bergodi: “Bjarnason? Grande acquisto per il Toro, quando ha la palla tra i piedi non gliela porti via”

Esclusiva TN, il suo tecnico a Pescara: "Giocatore eclettico, può ricoprire diversi ruoli. I tifosi lo amano perché in campo non molla mai"

Roberto Maccario

"Per saperne di più sul nuovo acquisto granata, il centrocampista islandese Birkir Bjarnason, abbiamo contattato chi lo conosce bene, ovvero Cristiano Bergodi, suo tecnico a Pescara, in serie A, nella stagione 2012 / 2013.

"Allora Mister, di che giocatore si tratta?Di un giocatore dalla grande qualità tecnica ma anche forte fisicamente e dotato di una struttura robusta. Difficilmente quando ha la palla tra i piedi riesci a portargliela via.

"Che ricordi ha di lui?A Pescara fu la sua prima esperienza in Italia e in serie A. Fu una stagione difficile e a fine anno la squadra andò in B, ma lui giocò su buoni livelli dimostrando anche una grande resistenza fisica. Ricordo che a inizio anno non giocava molto poi, con l'arrivo del sottoscritto, cominciò ad avere spazio.

"Prima del ritorno a Pescara quest'anno, per lui anche una parentesi in A alla Sampdoria.Sì, anche se a Genova non ha trovato molto spazio. In ogni caso credo che questi anni siano stati molto utili per la sua esperienza, e ora il Toro trova un giocatore diverso: più maturo e più completo.

"Tatticamente come si colloca?Può ricoprire vari ruoli, è un giocatore eclettico. In nazionale fa anche l'esterno nel 4-4-2, con me invece giocava come mezzala in un centrocampo a tre.

"Può essere impiegato anche dietro le punte?Sì, perché sa inserirsi e ha i tempi giusti per andare a concludere quando la palla è sugli esterni. Quest'anno con il Pescara ha segnato diversi gol andando a colpire al momento giusto con un inserimento sul secondo palo.

"Per lui anche una quarantina di presenze con la maglia della sua nazionale: l'esperienza internazionale dunque non gli manca.Sì, e questo di certo non guasta mai.

"Caratterialmente che tipo è? Può inserirsi bene nello spogliatoio?Sì, perché è uno che ascolta e che fa sempre quello che gli chiede il mister. Inoltre è un bravo ragazzo e si fa ben volere dal gruppo.

"E tra l'altro è un giocatore molto amato anche dai tifosi: a Pescara saltò la sfida di ritorno dello spareggio per la A contro il Bologna e, dopo la mancata qualificazione, la pagina Facebook della federazione islandese venne presa d'assalto dai sostenitori abruzzesi.Questa non la sapevo (ride ndr), ma non mi stupisco: è amato dai tifosi perché è uno che in campo da tutto.