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Derby: Doveri bocciato, ma la sconfitta non dipende da lui

La moviola / Il fischietto di Roma grazia Zaza in più di un'occasione e non convince, ma non è l'unica causa della disfatta

Federico Bosio

"Il Derby della Mole conclusosi con un impietoso 4-0 a favore della Juventus non ha rappresentato esattamente una serata semplice per l’arbitro Doveri, esperto fischietto della sezione di Roma. Anzi, la direzione del match è apparsa piuttosto complicata, in particolare nel primo tempo quando non sempre interventi ed entrate sono stati sanzionati nel modo corretto; sicuramente la differenza l’ha fatta l’atteggiamento opposto delle due formazioni ed i granata non possono vedere in Doveri la causa della propria sconfitta, a maggior ragione dopo un risultato finale così rotondo, va tuttavia specificato che la partita è stata condizionata da alcune decisioni errate nel corso del primo tempo. L’arbitraggio in ogni caso non ha soddisfatto pienamente nemmeno i bianconeri, a conferma della serata decisamente negativa per il direttore di gara: andiamo ad esaminare più approfonditamente le varie situazioni.

"Se alcuni cartellini gialli assegnati sono  ineccepibili (39’ Marchisio, 41’ Acquah), compresi entrambi quelli rimediati da Molinaro al 35’ ed al 49’ , destano maggiori proteste da parte del Torino il comportamento di Simone Zaza ed i provvedimenti presi da Doveri nei suoi confronti. L’attaccante infatti si scatena tra il 22’ ed il 35’: dopo aver ricevuto un colpo da Glik che non viene sanzionato, un minuto più tardi interviene in maniera irruenta su Bruno Peres, rimediando giustamente il cartellino giallo; nei minuti immediatamente successivi rischia però in due occasioni e, se l’entrata in ritardo su Ichazo al 26’ poteva tranquillamente costargli la seconda ammonizione ma ha trovato una prima “grazia”, non trova spiegazione la mancata espulsione poco dopo la mezzora per un’irruenta spinta su Glik, che finisce sui cartelloni pubblicitari sbattendo anche la testa. Per quanto riguarda la prima frazione, l’ultimo dubbio riguarda la rete segnata proprio dall’attaccante ex-Sassuolo: se in avvio di azione c’è il tocco di Morata, è assolutamente involontario ed è quindi giusto non fischiare.

"Veniamo alla ripresa: è regolare la marcatura del raddoppio bianconero, poichè Chiellini e Rugani in quella situazione si trovano in fuorigioco ma non si interessano del pallone, non influendo così sull’azione, mentre Zaza parte da posizione regolare. Dubbi sul gol annullato a Bonucci per fuorigioco sull’1-0, situazione comunque complicatissima per il guardalinee che ha preferito segnalare l’offside a Doveri. I bianconeri recriminano poi per due calci di rigore sempre nel secondo tempo: dopo pochi minuti, viene considerato involontario il tocco di mano di Glik e la decisione sembra corretta; abbastanza forzata invece la richiesta del penalty per l’affossamento su Alex Sandro. Nel complesso quindi un arbitraggio non convincente per Doveri che ha lasciato deluse entrambe le tifoserie.