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Djidji, Mazzarri si fida nonostante la prestazione negativa. E il riscatto…

Focus on / Nonostante il passaggio a vuoto contro il Parma, Djidji è affidabile e verrà probabilmente riscattato

Silvio Luciani

Koffi Djidji è uno degli ultimi acquisti del calciomercato estivo del Torino. Arrivato negli ultimi due convulsi giorni di trattative dal Nantes, il franco ivoriano ha convinto finora più di Zaza e Soriano. Djidji sembrava un oggetto misterioso ma si sta rivelando un affidabile centrale difensivo. Sulla sua valutazione pesano l'errore di Bologna e la non memorabile prestazione contro il Parma, ma un passaggio a vuoto (tra l'altro di tutta la difesa) non può marchiare un giocatore.

CARATTERISTICHE - Nel complesso infatti, Djidji si è dimostrato solido difensivamente e affidabile anche in fase di impostazione. Velocità e una discreta fisicità lo rendono adatto alla difesa a tre, nonostante qualche disattenzione ed errore di attenzione. Mazzarri, dopo l'esordio a sorpresa di Bergamo, sta puntando su di lui e quella di Parma è stata la quarta presenza da titolare di fila su 5 complessive. Djidji non sta tradendo la fiducia di Mazzarri, riuscendo a dare qualità e precisione alla prima costruzione. L'apice, ovviamente, nella partita contro la Samp: Quagliarella e Caprari praticamente annullati, tanti anticipi e ottime giocate palla al piede.

RISCATTO - Quindi il Torino, che lo ha preso in prestito con diritto di riscatto, starebbe seriamente pensando di esercitarlo. Il prezzo è di soli 3,5 milioni di euro: una cifra decisamente inferiore rispetto a quanto il difensore sta dimostrando di valere. In attesa di conferme in campo e di superare la prova negativa di sabato, Djidji potrebbe diventare a breve, definitivamente, un giocatore del Toro.