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Ecco il mister ”Toro, un passo alla volta”

 

"Ringrazio Cairo e Foschi che mi hanno chiamato qua. E' un piacere e un onore essere al Torino. Vorrei dedicare un pensiero a Colantuono. Conosco la persona e il tecnico e sono certo che abbia fatto il...

Redazione Toro News

""Ringrazio Cairo e Foschi che mi hanno chiamato qua. E' un piacere e un onore essere al Torino. Vorrei dedicare un pensiero a Colantuono. Conosco la persona e il tecnico e sono certo che abbia fatto il massimo.

"Sono venuto qua con il mio staff. C'è stato un cambiamento dell'ultimo momento nel mio entourage. Garavaglia non ha potuto seguirmi per problemi personali, dunque il mio vice sarà Zoratto, che certo conoscerete. Rocca sarà il preparatore dei portieri, Lazzarin, preparatore atletico, Canfi coadiuverà Lazzarin e si occuperà della parte informatica, mentre rimarrà Luison per il recupero infortunati.

"Se tutte le componenti che ruotano intorno alla squadra riescono a fare tutto insieme e dare un loro apporto, la squadra ne trae vantaggio quando si va in campo. E' comprensibile che l'ambiente sia un po' demoralizzato a causa dei risultati, ma è importante che esternamente ci sia sostegno. Sostegno che i tifosi danno e hanno sempre dato. Ho giocato parecchie volte contro il Toro e vi assiucuro che giocare contro una tifoseria così calda non è mai facile. Starà a noi coinvolgere il pubblico offrendo buone prestazioni e facendo punti. Le buone prestazioni spesso portano il risultato. Sarà importante il pubblico. Dobbiamo ricompattarci tutti, anche ingoiando qualche boccone amaro. Sarà fondamentale ciò e molto dipenderà anche da noi. Nella mia carriera non ho mai visto ragazzi scendere in campo senza dare il massimo impegno".

"Al mister viene poi chiesto come mai abbia accettato una piazza in questi anni si sono alternati molti allenatori. "Un allenatore deve sempre credere nei propri mezzi. Ho la presuzione di poter fare bene e riuscire a portare la squadra a un buon traguardo. Moduli? La squadra è stata costruita per il 4-3-1-2 con Colantuono, ma non significa che sarà questo il modulo. Adesso è importante conoscere i giocatori. Ci vorrà molto impegno da parte mia e molto impegno da parte dei giocatori, perchè non ci sarà tempo. Fra 6 giorni ci sarà una partita. Da parte mia dovrà essere bravo a capire come impiegare al meglio ogni giocatore. Un calciatore si conosce a grandi linee, ma fino a quando non si allenano non si capiscono le vere potenzilità tecniche e mentali di ogni singolo. Oggi, primo giorno, cercherò di capire cosa e come fare con questa squadra".

"Il Toro ha avuto diversi problemi, anche psicologici. Il mister commenta così i problemi del Toro: "Da esterno non posso sapere le cause. Quello che si è visto è che le cose non stanno andando come si pensava all'inizio. Non mi lascio andare agli entusiasmi quando vinciamo, né mi lascio prendere dallo sconforto quando non vinco. Di certo la serenità è un aspetto importante, perchè permette di sbagliare meno e di giocare meglio. Ma non sarà sufficente il tempo, servono i risultati positivi".

"Viene poi paventata l'ipotesi del ritiro: "Valuteremo. Ma a me non piace molto il ritiro. Qua ci sono delle buone strutture e si può lavorare bene. Andare in ritiro, comunque, è un disagio. Ma ne parleremo tutti insieme, anche perchè è successo tutto ieri sera e non abbiamo ancora avuto modo di discuterne".

"Salire in Serie A non sarà facile. Il tecnico commenta così l'obiettivo della società: "Raggiungere una salvezza in A crea una tensione notevole. Ma la tensione è molto simile anche cerando di ottenere la promozione. Questa squadra deve e può vincere il campionato e quindi ha il dovere di rischiare qualcosa. Si può rischiare di prendere un gol in più, purchè se ne facciano due. Sarà importante giocare di squadra nel senso che tutti dovranno dare il massimo. Il soggiorno-studio all'estero? Ho visto tante cose interessanti applicabili all'Italia e tante non applicabili. Quando si va all'estero a studiare altre squadre si capiscono tante cose. Come per esempio ho capito quanto sia importante avere un settore giovanile in grado di sfornare nuovi giocatori".

"Beretta poi comincia a parlare della squadra e dell'organico a disposizione: "Il Toro ha fatto delle buone partite fino ad oggi. Ne ho viste molte, ma non tutte. L'idea che mi sono fatto è che l'organico sia di buon livello. Conosco i giocatori e credo siano buoni professionisti. In ogni caso è ovvio che ci siano stati dei problemi, sennò non sarei qua. Dovremo essere bravi fino alla fine del campionato ad esaltare i nostri pregi e nascondere i nostri difetti. Nuovi acquisti? Non ne abbiamo ancora parlato, ma io credo che intervenire tanto per intervenire sia inutile. Se lo faremo, sarà perchè davvero ne avremo bisogno".

(foto M.Dreosti)