gazzanet

Empoli-Torino, nel 2016 scambio di ruoli: c’è il sorpasso granata

I numeri / La squadra di Ventura, nonostante gli alti e bassi, nel nuovo anno ha sorpassato i toscani, completamente seduti dopo la prima metà di campionato

Nikhil Jha

"Era stata la grande sorpresa del 2015 l'Empoli di Giampaolo, che da una lotta annunciata per la retrocessione si era trovata in bilico alle porte dell'Europa, a confrontarsi con realtà come Sassuolo e Milan, partite con obiettivi nettamente diversi ad inizio anno. Gli azzurri facevano gridare al miracolo sportivo, in una formula ridimensionata del miracolo Leicester inglese: un allenatore ai minimi storici di credibilità, una società pressoché immobile sul mercato e il timore che la Serie B fosse vicina. Poi, un avvio sopra ogni aspettativa, che al termine del girone d'andata consolidava la realtà dell'Empoli come l'ottava forza del campionato, a +5 dal Torino, proprio dopo la vittoria in casa dei granata.

"Poi, d'improvviso, il crollo. Dalla partita dell'Olimpico, Maccarone e compagni non hanno più trovato i tre punti per 12 giornate, riducendosi all'ultimo posto della classifica nell'anno solare e attendendo solamente la salvezza matematica. Difficile, infatti, immaginare un improvviso crollo del tasso tecnico e tattico degli azzurri: più probabile immaginare un sentimento di sazietà dopo aver raggiunto l'obiettivo con ampio margine. E così il Torino, che invece dal suo obiettivo era molto lontano, nell'arco del 2016 ha contro sorpassato gli azzurri, grazie al successo al 33esimo turno sul Bologna, un sorpasso meritato anche attraverso i numeri, che vedono gli uomini di Giampaolo segnare 0.75 gol a partita (secondo peggior attacco dopo i felsinei) contro l'1.35 di 2015, mentre i granata sono a quota 1.43. In difesa i granata soffrono (1.57 contro 1.3), ma questo non è sufficiente ai toscani per recuperare gli 8 gol di differenza reti che dividono le due squadre.

"[opta widget="teamranking" category="goals_for"]

"Nel complesso, l'attacco granata compete con quelli di squadre ben più quotate

"E così, mentre il Torino vive un 2016 da metà classifica (1.1 punto a partita, 12a posizione), gli azzurri occupano l'ultima piazza con 16 punti raccolti in 20 partite. Certo, non per questo gli avversari andranno sottovalutati, ma la coscienza che i numeri sono dalla propria parte dovrebbe rendere il Torino sicuro dei propri mezzi e di regalare ai propri tifosi l'ultima gioia di una stagione travagliata.