toro

Europa League / Torino-Zenit 1-0: grazie di tutto ragazzi!

Finale all'Olimpico / Granata eliminati, ma a testa alta. Non basta la rete di un immenso Capitan Glik

Manolo Chirico

"Finisce qui. Il cammino europeo del Toro termina agli ottavi contro lo Zenit. La corazzata russa sfrutta a dovere il vantaggio accumulato all'andata e accede così ai quarti di finale della competizione. Lodygin, portiere avversario, è il migliore in campo, Glik segna ma non basta.

"Un sogno lungo quanto una stagione intera (o quasi), una favola a tinte granata che ha riunito in questi mesi i cuori delle gente. Un gruppo solido, partito dalla Serie B sotto la guida di un maestro di nome Giampiero Ventura.

"Lui, il tecnico genovese che ama il mare, è riuscito dove in tanti, troppi, avevano fallito. Ha riportato in alto i colori di questa città, ha riportato l'entusiasmo di un tempo in una tifoseria spesso bistrattata e calpestata dagli eventi infausti e amari.

"La squadra di Villas-Boas butta giù il compitino, tanto quanto basta per assicurarsi la qualificazione, il più era stato fatto in Russia, tra le mura amiche. Il Toro ha gettato in terra ogni singola goccia di sudore rimasta in corpo, giocando la partita della vita, schiantandosi poi contro una corazzata costruita per dominare in campo europeo.

"Abissale la differenza tra le due società: una obbligata a progettare ogni singolo passo nei dettagli, l'altra libera di spendere e spandere senza alcun ritegno.

"Termina qui un cammino iniziato e terminato nell'entusiasmo generale della piazza, ancora una volta vicina ai propri ragazzi. E come in tutte le favole, alla fine arriva il principe azzurro. Ma questa volta il prode cavaliere è schierato dalla parte opposta. In mano la falce al posto della spada. Per una fiaba senza lieto fine...