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Europa League / Zenit-Torino: le trasferte non fanno più paura, i granata possono farcela!

Europa League / La squadra di Ventura è alla ricerca dell'ennesima impresa: le premesse per fare bene ci sono tutte

Redazione Toro News

"Il destino non è questione di fortuna, ma è questione di scelte. Non è qualcosa che va aspettato, ma piuttosto qualcosa che deve essere raggiunto. Ed è proprio questo che deve fare il Torino stasera nella sfida degli ottavi di andata contro lo Zenit San Pietroburgo se vuole costruirsi da solo il proprio destino. Superare l'ennesimo, apparentemente insormontabile, avversario e avvicinarsi ancora di più a quel sogno che 23 anni dopo è ritornato di moda: la finale di una competizione europea.

"I FORTINI NON FANNO PIU' PAURA - I glaciali avversari russi si presentano alla sfida con un doppio biglietto da visita: in Europa hanno subito un gol solo in una delle sei partite europee casalinghe di questa stagione (2-1 contro il Bayer Leverkusen nel girone di Champions League), mentre in Europa League il Petrovskij Stadium non vede sconfitte da ben 12 partite. Nulla di trascendentale per la banda di Ventura, che dopo aver fatto razzie al Parken stadium di Copenaghen e al San Mamés di Bilbao, è prontissimo a questo tipo di sfide e a questo tipo di pubblico, e mette nel mirino anche il fortino russo per cercare di far ulteriormente gelare, viste le temperature previste, il sangue nelle vene dei tifosi di casa.

"FUORI CASA, DA LEONI – Dalla loro il Toro risponde a tono, visto che lontano dall'Olimpico ha sempre fatto bene in questa competizione. I ragazzi infatti vantano una sola sconfitta in questa edizione di Europa League e nelle ultime due trasferte affrontate hanno messo a segno ben 8 reti dimostrando di non sentire la pressione del pubblico contro. Insomma la compagine granata è solida e compatta anche quando non è sorretta dal proprio tifo casalingo e anche lo Zenit, come tutte le altre squadre sbaragliate fin'ora, dovrà stare molto attento e dovrà faticare se vorrà avere la meglio in questo primo round.

"Dati molto significativi questi in vista dell'incontro di stasera, segnare e non perdere è fondamentale in questo tipo di sfide  e la squadra ha dimostrato di saperlo fare a pieno lontano da Torino e soprattutto quando conta. Dunque tutto è possibile perché il destino non è qualcosa di già scritto, ma è quello che viene scritto sul campo.