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Fondazione Filadelfia: Luca Asvisio favorito numero uno per la presidenza

Fila / Con una settimana di ritardo, il bilancio viene approvato: il Comune indicherà il nuovo numero 1, per dare il via ai restanti progetti

Gualtiero Lasala

"La Fondazione Filadelfia, che ha permesso la risurrezione dello storico impianto del Torino, è vicina ad un punto importante della propria storia. Dopo diverso tempo dalle dimissioni di Cesare Salvadori, ormai quasi un anno, la "poltrona" da presidente della Fondazione sembra ottenere un nuovo inquilino. Se Marco Chessa, che venne nominato nel gennaio di quest'anno, fu subito scartato, a causa della sua incompatibilità con il ruolo di consigliere comunale che ricopre, stavolta la nomina da parte del Comune di Torino, "azionista" di maggioranza della Fondazione, dovrebbe arrivare a stretto giro di posta ed essere definitiva, come ha annunciato ieri il consigliere d'amministrazione Domenico Beccaria (QUI le sue parole in merito).

http://www.toronews.net/mondo-granata/fondazione-filadelfia-il-cda-si-riunisce-per-approvare-il-bilancio-ma-per-il-presidente/

"ASVISIO - Secondo alcune indiscrezioni, il nome in pole position per andare a coprire il ruolo vacante di Presidente è quello di Luca Asvisio. Nato a Torino nel 1965, è già all'interno della Fondazione Filadelfia, in qualità di commercialista e addetto alle questioni relative a fisco e contabilità. Asvisio è un nome di alto profilo nel suo settore, come testimonia il suo curriculum, molto stimato negli ambienti di Palazzo di Città e conoscitore delle vicende del Filadelfia. Un nome interno alla Fondazione, dunque, che potrebbe essere il profilo ideale per il ruolo in questione. Le referenze di Luca Asvisio, insomma, sono molto valide: è stato Sindaco della Fondazione CRT di Torino, Sindaco della Fondazione per la Scuola della Compagnia di Sanpaolo ma anche Sindaco della Fondazione Museo Nazionale del Cinema, oltre ad altre numerose cariche.

"OBIETTIVI - Con la scelta di un nuovo Presidente, la Fondazione Filadelfia potrà tornare concretamente a pensare a quei progetti relativi allo stadio Filadelfia che sono rimasti in sospeso dopo le dimissioni di Salvadori, ovvero la realizzazione del secondo lotto (foresteria, uffici, restauro della tribuna storica) e terzo lotto (costruzione dei locali per il Museo del Grande Torino lungo il lato di via Giordano Bruno). Avere una guida con pieni poteri permetterà alla Fondazione di riprendere con maggior decisione il percorso verso il completamento dell'impianto, o almeno questa è la speranza. Un lungo lavoro aspetta la Fondazione Filadelfia, con un nuovo uomo al comando.