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Filadelfia: quando il Torino fa una cosa buona

Editoriale / Cortile aperto prima delle partite casalinghe: è così che il Fila torna veramente a vivere

Gianluca Sartori

"Lo avevano chiesto tante voci illustri del mondo granata. Lo avevano chiesto molti giornali, compreso questo: il Filadelfia, per tornare a vivere davvero, deve essere aperto e fruibile dai tifosi. Solo così si può ricreare l'atmosfera vera e propria di agorà del mondo granata che abbiamo imparato a conoscere dai racconti di chi ha vissuto il vecchio Fila. La condivisione, l'incontro, la creazione di uno spirito di comunità: questo è sempre stato il Filadelfia, prima che fosse abbandonato e poi demolito. L'idea di ricreare quell'atmosfera necessita però di conciliarsi con le esigenze di una moderna squadra di calcio professionistica, che deve potersi allenare al riparo da occhi indiscreti.

"Difficile aprire le porte degli allenamenti per più di una volta alla settimana. Complicato far prevalere ciò che sarebbe bello, ossia far giocare la Primavera al Filadelfia anche nelle partite infrasettimanali, su ciò che serve, cioè far allenare la prima squadra nel centro sportivo dove possiede tutte le attrezzature di cui necessita. E allora, perchè no: la soluzione trovata dal Torino sembra davvero l'idea migliore. Aprire il cortile della memoria, dominato dai piloni dedicati alle figure storiche del club, prima di tutte le partite casalinghe. In questo modo, i tifosi che vivono fuori Torino - che comprensibilmente si recano in città per andare allo stadio la domenica, non per assistere all'allenamento del martedì - possono avere modo di visitare il Filadelfia rinato dalle sue ceneri.

"Il Torino ha fatto la scelta giusta. Con qualche mese di ritardo, ma è successo. E' un'iniziativa positiva che merita un plauso, così come la premiazione del piccolo tifoso Lorenzo diventato virale che andrà in campo prima di Torino-Udinese, l'allestimento di una maglia verde nell'anniversario della tragedia della Chapecoense, il ri-coinvolgimento di Antonio Casciani nel settore giovanile. Così come gli errori, quando vengono fatte delle cose buone vanno evidenziate, mentre ora siamo curiosi di scoprire la risposta dei tifosi granata in merito a questa iniziativa.