gazzanet

Fiorentina-Torino: con Giacomelli i precedenti sorridono ai granata

Precedenti / L'arbitro della sezione di Trieste ha già diretto alcune volte i granata tra i quali si ricorda il match più recente: quello contro il Pisa in Coppa Italia

Nicolò Muggianu

Fiorentina-Torino è alle porte e ad arbitrare l’incontro ci sarà l’arbitro Piero Giacomelli di Trieste. Il direttore di gara ha incrociato la squadra granata 12 volte, tra Serie B, Serie A e Coppa Italia. Il bilancio per i granata è piuttosto positivo, con cinque vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte. L’ultima volta che le strade dell’arbitro friulano e del Toro si sono incrociate risale al 29 novembre 2016 nella gara di Coppa Italia contro il Pisa che vide i granata uscire vincitori per 4-0 dopo i tempi supplementari. In quell'occasione fu ordinaria amministrazione per l'arbitro che non dovette affrontare particolari difficoltà.

Andando a ritroso nel tempo, Giacomelli diresse il primo match del Torino nella serie cadetta, in un pareggio tra i granata e il Cittadella: l’incontro terminò col punteggio di 1-1. La prima sconfitta arrivò sempre in Serie B, contro il Pescara di Zeman: nel girone di ritorno, i granata affrontavano la diretta avversaria, che all’andata era caduta all’Olimpico per 4-2. Il risultato fu diverso all’Adriatico, con il Torino che perse 2-0 sotto i colpi di Insigne e Immobile. In Serie A poi Giacomelli ha diretto 7 incontri del Toro: il primo fu un pareggio a reti bianche contro il Siena, il secondo la sconfitta casalinga contro il Parma per 1-3 che vinse anche per mano di Amauri. La prima vittoria in Serie A con Giacomelli arrivò nella stagione 2013/2014, quando il Torino andò a vincere fuori casa contro il Sassuolo per 0-2 con i gol di Immobile e Brighi. Sempre nella stessa stagione, però, l’arbitro di Trieste diresse Lazio-Torino all’Olimpico di Roma, con il match che si concluse 2-1 per i padroni di casa, che si imposero grazie alle reti di Biglia e Klose, con il velleitario gol di Farnerud che servì solo a rendere meno amara la sconfitta.

L'ultima direzione dell'arbitro triestino risale a un Torino-Lazio del 20 ottobre scorso, conclusosi con un 2-2 al termine di una partita effervescente. I ricordi sono freschi: vantaggio granata firmato Iago Falque, uno-due laziale caratterizzato da una prodezza di Immobile e un colpo di testa di Murgia, e poi il pari granata nel recupero, firmato Adem Ljajic su calcio di rigore. In quel frangente proprio l’assegnazione del rigore è stata molto controversa con Simone Inzaghi che descrisse come inesistente la massima punizione sostenendo l’involontarietà del tocco di mano di Parolo. Mihajlovic, a chi glielo fece notare in TV, suggerì di “cambiare oculista”, rispondendo poi con un rigore che a suo dire non era stato concesso nel primo tempo su Antonio Barreca. La tradizione granata con Giacomelli è dunque leggermente positiva e le trasferte in particolar modo - esclusa quella di Roma con la Lazio - hanno spesso portato punti in casa del Torino che a Firenze cercherà di continuare il trend.