Fiorentina-Torino, la rinascita passa per l’attacco: Belotti e Kalinic a confronto

"Ci avviciniamo sempre di più al posticipo di domani che vedrà scendere in campo al Franchi Fiorentina e Torino. Si tratta di due squadre che vivono un momento di appannaggio e che sono, momentaneamente, in una posizione "morta" della classifica in quanto sono distanti dall'obbiettivo Europa. Nonostante ciò le due tifoserie sono storicamente calde e passionali: si aspettano dalle squadre che scendano in campo sempre dando il 100% cercando la vittoria e facendo divertire il pubblico.

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"I piemontesi ed i toscani quindi saranno alla ricerca del riscatto nella serata di domani cercando di far disputare una partita combattuta ricca di gol. Sotto quest'ultimo punto di vista i due club possono far affidamento su due elementi che centrano spesso e volentieri la porta quindi sarà difficile, al termine del match, vederle inviolate. Per i granata Andrea Belotti rappresenta una certezza assoluta, sin qui ha messo a segno diciassette gol  in ventuno partite con una media reti di 0,8 gol a partita. Numeri straordinari per il "gallo" che quest'anno sta incantando tutta l'Italia a suon di reti tanto che Cairo lo ha blindato con una clausola da 100 milioni.

"D'altro canto anche Fiorentina può contare su Kalinic che è, anche lui, legato da una clausola rescissoria di cinquanta milioni. L'attaccante si è rivelato imprescindibile grazie ai suoi undici gol siglati in maglia viola in questo campionato. Numeri comunque inferiori a quelli del granata: sei gol in meno ed una media reti di 0,6 gol a partita.

"Il croato resta comunque un attaccante importante e di tutto rispetto ma sia per età che per i gol ottenuti in questa stagione il "gallo" sembra superiore al "condor". La partita di domani li vedrà a confronto e sarà una bella sfida dentro la sfida, vedremo se i numeri del granata riusciranno a confermare la sua superiorità anche nel positicpo.