toro

Fortuna nella sfortuna

di Valentino Della Casa

Rien à faire. Niente da fare. Il Toro si è dimenticato come vincere, e stavolta non ci si può appellare nemmeno alla proverbiale...

Redazione Toro News

di Valentino Della Casa

"Rien à faire. Niente da fare. Il Toro si è dimenticato come vincere, e stavolta non ci si può appellare nemmeno alla proverbiale “sfiga granata”. La squadra di Colantuono, infatti, difficilmente ha avuto episodi sfavorevoli (escluse delle traverse o dei pali), mentre invece è in positivo il bilancino circa eventi favorevoli che hanno in qualche modo portato a temporanei benefici per la squadra.

"Il goal di Leon, o meglio i due goal dell'honduregno, possono essere l'esempio lampante. L'anno scorso ai granata era capitato solo una volta un goal di casualità simile a quella vista ieri a Cesena (Saumel a Lecce), mentre questa stagione abbiamo visto il Toro segnare almeno 3 volte per clamorosi errori dei portieri avversari (è vero, anche Sereni non è sempre stato impeccabile) o per traiettorie improvvise della palla.

"Detto di Leon, non ci si può dimenticare del bomberone Rolando Bianchi. Lungi da me delegittimare il primato di capocannoniere di questo forte attaccante, ma con l'Ascoli la fortuna è stata tutta dalla sua parte. Vero è che il numero 9 se l'è molto cercata quella fortuna, credendoci oltremodo e facendosi trovare subito pronto e puntuale all'appuntamento con il goal, ma non si può non dire che la Dea Bendata tifasse per Bernacci & co., quel sabato.

"Insomma questa volta il Toro ha davvero pochi alibi, e non può neanche molto attaccarsi a presunti errori arbitrali o motivazioni astrologiche; quest'anno veramente bisognerà capire di che pasta è fatta la squadra, e forse questa occasione non capitava più in terra granata da molto, moltissimo tempo.

"(Foto: M.Dreosti)