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Frosinone-Torino: per Ventura il momento delle prime scelte sui dualismi

Bruno Peres (foto getty)

Verso Frosinone-Torino / Benassi-Acquah, Peres-Zappacosta, Belotti-Maxi Lopez: Ventura darà i primi segnali riguardo alle gerarchie

Gianluca Sartori

"Lo si dice da settimane: una delle caratteristiche di questo calciomercato estivo è l’aver fornito a Giampiero Ventura due alternative di valore per ogni ruolo. Con l’inizio del campionato è arrivato quindi il momento di decidere come si delineano le gerarchie di questo inizio stagione. In particolare sono tre le caselle del 3-5-2 venturiano in cui il Torino non ha un titolare sicuro ma due giocatori che si giocano il posto alla pari: quella della mezzala destra, quella dell’esterno destro e quella del centravanti.

"CHI E' PIU' AVANTI - Benassi-Acquah, Peres-Zappacosta, Maxi Lopez-Belotti. Sono questi i dualismi principali all’interno della rosa di Ventura. Stando alle scelte e alle parole del pre-campionato del tecnico genovese, formazione di Coppa Italia compresa, ad apparire come i favoriti per partire dal primo minuto a Frosinone sono coloro che abbiamo citato per primi. Alla destra del metodista – che sarà probabilmente Alessandro Gazzi – Benassi sembra favorito su Acquah: un elemento su cui società e tecnico puntano tanto. Sulla destra, in questo mese di agosto, Peres è sempre parso leggermente avanti rispetto al pur ottimo Zappacosta; in avanti, al fianco di Quagliarella, giocherà probabilmente Maxi Lopez in quanto il “Gallo” Belotti è appena arrivato e deve ancora inserirsi nei meccanismi di gioco.

 Andrea Belotti, primo allenamento in Sisport (foto Biscotti)

"Certamente la stagione è lunga e tutti avranno modo di farsi valere; ma già le scelte venturiane di Frosinone potrebbero avere un significato importante perché possono essere interpretate come dei primi segnali. Fermo restando che l’abbondanza è il problema che ogni allenatore vorrebbe avere, è chiaro che queste sono situazioni che vanno maneggiate con cura onde evitare malumori. I giocatori dovranno avere disponibilità e anteporre il “noi” all’ “io”, mentre il tecnico dovrà avere sensibilità e schiettezza per tenere il polso della situazione. Ma su questo, ci sono pochi dubbi…