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Genoa-Torino 2-1, Juric: “Il Toro voleva vendicarsi, ma non ha tirato in porta”

GENOA, ITALY - MAY 21:  Ivan Juric head coch ogf Genoa during the Serie A match between Genoa CFC and FC Torino at Stadio Luigi Ferraris on May 21, 2017 in Genoa, Italy.  (Photo by Paolo Rattini/Getty Images)

Post-partita / Il tecnico rossoblu commenta in questo modo la sfida con i granata

Redazione Toro News

Al termine di Genoa-Torino ecco le parole di Ivan Juric, che oggi festeggia la salvezza del suo Genoa. Così il tecnico croato a fine partita.

"Oggi è stato difficile, ci giocavamo tanto contro un Toro che voleva vincere, anche per vendicarsi del 2009, anche se questo non me lo spiego tanto. Comunque abbiamo fatto bene: il Toro non ha mai tirato in porta. Grande prestazione. Il destino si vede che ci ha riservato la sofferenza fino alla fine. Ora imparare dagli errori fatti. Oggi i ragazzi sono stati perfetti: un Genoa perfetto che si è tolto un peso.

Il girone di andata è stato eccellente. Ho un contratto, vorrei costruire un Genoa più forte. Se sono tutti d'accordo bene, altrimenti si va a lavorare da un'altra parte".

"Ho ereditato la squadra da Gasperini, uno dei migliori in Serie A, con i pezzi migliori ceduti e rimpiazzati da giovani. Anche a gennaio sono andati via tanti giocatori. Non è stato facile ricominciare. Penso che abbiamo dato un segnale. Quando entri in un momento negativo non è facile uscirne e noi ce l'abbiamo fatta". 

Quest'anno lei ha imparato tante situazioni. E invece i giocatori?

"E' stata una grande esperienza. La squadra che era fino a gennaio avrebbe potuto fare molti punti in più. La mia idea era quello di aumentare la qualità sul mercato e spaccare tutto. Invece non è andata così. Ho imparato che per avere successo bisogna stare attenti a tutto. A volte non tutte le persone vicino a te condividono le stesse idee. A gennaio come società abbiamo dato un segnale di non avere grandi ambizioni, questa è la mia impressione. E infatti tanti giocatori che hanno fatto bene nel girone di andata, hanno fatto meno bene nel ritorno. Oggi abbiamo fatto una bella partita: fatti i due gol, era importante non permettere al Toro di reagire. Il gol loro l'hanno trovato. Sulla squadra per il prossimo anno, devo dire che c'è da cambiare molto, senza nascondermi".

Ora l'ultima partita a Roma.

"Andremo lì a cuor leggero ma non possiamo permetterci di rilassarsi. Andremo lì senza regalare nulla a nessuno e per fare una bella prestazione".

Ha mai temuto di non salvarsi?

"Quando sono tornato, la squadra era pronta a rimettersi ai miei ordini. Ma quando ha pensato di poter gestire la situazione in campo e in classifica, ha fatto male. Bisogna imparare da queste situazioni".

Che cosa farà stasera?

"Bisogna festeggiare. E' stato un periodo di tensione, ora giusto lasciarsi andare".