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Torino, l’analisi del gol al Genoa: Baselli-Berenguer, ecco la qualità negli ultimi 20 metri

L'approfondimento / L'esterno spagnolo è stato molto bravo a difendere il pallone, aspettando Ansaldi prima di servirlo

Alberto Giulini

Arrivano tre punti fondamentali per il Toro che, espugnando il Ferraris, si porta al sesto posto in classifica in attesa della gara dell'Atalanta. Per i granata è stata sufficiente una rete messa a segno da Cristian Ansaldi, a coronamento di una grande azione di squadra partita grazie ad un errore del Genoa. I rossoblu hanno infatti sbagliato la battuta di un calcio di punizione a centrocampo, regalando ad Ola Aina la possibilità di involarsi verso la porta avversaria. Il laterale anglo-nigeriano del Torino è bravissimo per lettura della situazione, e per velocità nella corsa (il che gli permette di guadagnare metri di campo).

Aina percorre tutta la corsia di sinistra, fino al vertice dell'area, dove viene fermato. Interviene dunque Belotti in suo soccorso che, spalle alla porta, serve il pallone all'accorrente Baselli.

Il numero otto granata è molto bravo per lettura della situazione e qualità, perchè riesce a trovare Berenguer con un preciso tocco nonostante la pressione di due avversari. Quello che chiedeva Mazzarri è arrivato: maggior qualità negli ultimi venti metri. La giocata di esterno destro di prima intenzione di Baselli per Berenguer ruba il tempo della difesa avversaria.

Una volta ricevuta palla, in una posizione per lui inusuale, Berenguer fa un grandissimo lavoro. Spalle alla porta è infatti molto bravo a tenere la posizione su Criscito, aspettando l'arrivo di Ansaldi prima di servirlo, fornendogli un pallone d'oro.

La palla arriva dunque all'esterno argentino, che riceve appena dentro l'area di rigore arrivando con i tempi giusti. Ansaldi calcia il pallone di prima, impedendo all'avversario di potersi frapporre e sorprende Radu grazie ad un collo esterno che si infila sotto l'incrocio dei pali. Non un gol banale per Ansaldi, il terzo stagionale: il laterale argentino dimostra di saper calciare, e bene, con entrambi i piedi.