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Genoa-Torino, un girone dopo: Boyè sfida Simeone, nuovo incrocio scuola River

Testa a testa / Stessa provenienza, percorsi differenti: il bilancio realizzativo sorride al genoano, ma negli ultimi mesi c'è stata un'inversione di trend a più livelli...

Federico Bosio

"Non sarà un incontro come gli altri quello che avrà luogo sul terreno di Marassi domenica pomeriggio, alle ore 15.00: il Genoa padrone di casa, ancora in lotta per raggiungere la matematica salvezza e tirare un lungo e desiderato sospiro di sollievo, ospita il Torino spinto da forti motivazioni a tornare corsaro dall'impianto genoano. Le due formazioni stanno affrontando questi ultimi giorni precedenti il match con la massima intensità e concentrazione, e dalle rispettive sessioni d'allenamento odierne sono arrivate notizie importanti per entrambi i lati della medaglia di questa sfida: come vi abbiamo raccontatoMihajlovic sembra intenzionato a confermare ancora una volta il nuovo modulo, e dunque a vestire il Torino con 4-2-3-1 definitivo nel quale però gli interpreti non varieranno più di tanto in particolare per quanto riguarda il reparto offensivo.

"Dall'altra parte, invece, le notizie sono estremamente positive per Juric che in vista dell'impegno contro i granata ritrova il miglior marcatore del Grifone, quel Giovanni Simeone Simeone che sembra ormai aver completamente recuperato dal recente guaio fisico. Proprio il connubio di questi elementi permette di dar vita alla sfida tra i due giovani e talentuosi argentini, entrambi alla prima stagione in Serie A ed entrambi prodotto della prestigiosa "cantera" targata River Plate: da una parte, appunto, Simeone mentre dall'altra Lucas Boyè. I due si ritrovano, ma in maniera differente rispetto alla prima volta nel massimo campionato italiano: all'andata infatti il giovane granata era subentrato solamente per i minuti di recupero rilevando Iago Falque mentre il dirimpettaio era sceso in campo indossando la casacca da titolare, ed ogni duello a distanza sarebbe quindi stato vano, impossibile da valutare. Ad un girone di distanza, invece, parecchie cose sembrano essere cambiate.

"Il bilancio in termini realizzativi, questo è indubbio, è palesemente favorevole al giocatore rossoblu: come detto sono undici le marcature in questa Serie A, mentre Boyè con la maglia granata ha festeggiato solamente in Coppa Italia ed aspetta ancora la prima gioia in campionato. Tuttavia, di questi undici centri messi a segno dal Cholito, sei sono arrivati nel girone d'andata ed in particolare la punta sembra star vivendo un periodo di forte sterilità sotto port, che tra l'altro è coinciso con l'estremo calo del Genoa tutto in campionato: negli ultimi quattro mesi, in particolare dal 29 gennaio 2017, è solamente una infatti la marcatura messa a segno. Nella seconda fase di questo campionato al contrario l'esterno granata sta trovando una sempre maggiore continuità e, seppur con prestazioni altalenanti giustificabili per via dell'ancora poca confidenza con il calcio nostrano, sta maturando ed offrendo talvolta anche spunti decisamente interessanti. Sarà questo uno degli assi che infiammeranno la sfida tra Genoa e Torino: da una parte Boyè, dall'altra Simeone, i due giovani scuola River si affrontano sul manto di Marassi.